Maltrattamenti in famiglia, violenza sul padre o sulla compagna: fermati due triestini
Maltrattamenti in famiglia, comportamenti violenti con il padre o con la convivente. Per questo motivo la divisione Polizia Anticrimine della Questura di Trieste ha eseguito due misure di prevenzione personali al fine di tutelare le vittime di violenza di genere e le vittime in condizioni di vulnerabilità.
Il primo caso riguarda un triestino di 42 anni, che viveva con il padre: da circa tre mesi, l’uomo, sotto l’effetto di sostanze alcoliche, aveva atteggiamenti violenti, dal punto di vista verbale, fisico e psicologico nei confronti dell’anziano genitore.
L’importanza di essere intervenuti tempestivamente ha permesso di avviare, in virtù del Protocollo “Zeus”, l’uomo maltrattante verso un percorso trattamentale integrato sulla consapevolezza del disvalore sociale e giuridico delle condotte tenute, nell’ottica di implementare la capacità di contenimento e gestione delle violenze relazionali.
Il secondo caso riguarda un altro uomo triestino di 52 anni che, geloso della compagna e anch’egli sotto l’effetto di sostanze alcoliche, l’ha offesa e picchiata in diverse occasioni.