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Август
2024

Molo IV, iniziata la demolizione dell’ingresso: ruspe al lavoro nell’ex parcheggio

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TRIESTE. Proseguono i lavori nell’area del Molo IV. L’ingresso, ormai ex, come lo conoscevano i triestini e i turisti non esiste più.

Dopo la rimozione delle casse automatiche per pagare il parcheggio e dei sistemi di automazione, con le sbarre all’ingresso, questa mattina, mercoledì 21 agosto, sono iniziate le demolizioni edili da parte dell’impresa Rosso.

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Prima delle 8.30 è stata demolito l’edificio sulla destra, che costeggiava la bretellina da largo Santos. Nel corso della giornata, secondo i piani, il cantiere accelererà e le pale meccaniche dovrebbero procedere anche sull’altro edificio e sul portale d’ingresso.

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Davanti agli operai al lavoro e alle barriere passavano trascinando i loro trolley e le loro valigie i crocieristi appena sbarcati da una nave bianca norvegese al molo Bersaglieri della Stazione Marittima. Uno scenario ormai quasi quotidiano per Trieste alle prese con la riqualificazione di Porto Vecchio.


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I parcheggi e il cantiere

Come detto, il parcheggio all’inizio delle Rive ha smesso di esistere nella sua interezza, con il contratto di gestione dei 305 stalli in area di proprietà comunale – sui 485 disponibili fino a una settimana fa – cessato in essere per consentire l’avanzamento del cantiere che farà nascere il Parco lineare del Porto Vecchio. Il finanziamento del Pnrr ammonta a 23 milioni e il termine è fissato al 2026: era necessario correre.

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Nelle disponibilità della Ttp restano formalmente i 180 parcheggi lato mare in area demaniale marittima, fino al termine della stagione prevalentemente riservati ai croceristi. A questi si somma un piccolo lotto di strisce blu, in tutto qualche decina di posti a rotazione verso la Capitaneria portuale (quindi quelli che si incontravano subito sulla sinistra, entrando dal Miela), che saranno utilizzabili fino al primo settembre.

Nei giorni scorsi diverse autovetture di turisti o di triestini meno informati tentavano comunque di accedere al parcheggio, solo per ritrovarsi frenati dalle transenne e invitati a fare inversione in piazza Duca degli Abruzzi dagli stessi operai incaricati dalla Ttp, intanto impegnati a smontare la segnaletica, svuotare gli uffici presenti all’ingresso, disinstallare casse e sbarre e mettere in sicurezza tutte le attrezzature.

Questo perché anche quello slargo diventerà presto area di cantiere: nel progetto del Parco lineare, approvato in via definitiva con parere positivo della Conferenza dei servizi, il park sarà infatti trasformato in una piazza verde completamente pedonale.

Dopo 22 anni lo stop

Dopo 22 anni – quegli spazi furono destinati a parcheggio nel dicembre del 2002, inizialmente in via sperimentale in concomitanza con le festività natalizie e con la gestione affidata all’allora Act – verrà meno uno dei riferimenti per chi cerca dove sistemare l’automobile in centro. Senza contare che quell’area garantisce una soluzione anche ai tanti dipendenti di Generali, di Fincantieri, ma anche a quelli di Regione e Comune che raggiungono il centro con i propri mezzi.