Gorizia, pronta la mappa rivista di Gusti di Frontiere ’24

GORIZIA Ecco la mappa di Gusti di frontiera 2024. Disegnarla, sin nei minimi particolari, non è stata una passeggiata vista la quantità (industriale) di cantieri aperti che hanno privato la manifestazione di valvole di sfogo a dir poco fondamentali come i Giardini pubblici, l’area dell’ex mercato all’ingrosso e il piazzale della Casa Rossa, il “parcheggio dei parcheggi” in occasione di questa maxi-manifestazione.

«Ma, alla fine, ce l’abbiamo fatta. Gusti si svolgerà dal 26 al 29 settembre», sorride Luca Cagliari, assessore comunale ai Grandi eventi. Che, quest’anno, all’esordio in questa sua nuova funzione (prima ad occuparsi della kermesse era Arianna Bellan, poi ritiratasi) ha dovuto fronteggiare più di qualche ostacolo. Dei cantieri abbiamo detto, ma anche la struttura è stata impoverita. «Ci sono stati dei pensionamenti che hanno privato la macchina organizzativa di persone che conoscevano la manifestazione ad occhi chiusi. Credetemi, non è stato facile ma porteremo a casa il risultato», aggiunge l’assessore.

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Gli incassi

Interessante la determina 1.083 intitolata “accertamento delle entrate”. Per farla semplice, i 350 espositori garantiranno, attraverso il pagamento delle tariffe di partecipazione, 200 mila euro. «Grossomodo - dettaglia Cagliari - è quasi il 50% delle entrate che impiegheremo, ovviamente, per la copertura delle spese. Gli altri fondi arriveranno, come di consueto, dalla Regione, da Promoturismo Fvg e da altri enti. Deve essere chiaro che parliamo di una macchina organizzativa molto complessa».

La novità

Quest’anno si è registrata una forte richiesta di partecipazione da parte degli espositori che propongono dolci. Ed è così che il Comune ha deciso di individuare come “Borgo novità” dell’edizione 2024 “Dolci Gusti”. «Sarà dislocato - annuncia Cagliari - nel tratto pedonale di corso Verdi. La suddivisione del centro cittadino vedrà la presenza dei Borghi Italia, Mare, Pro loco, Enti istituzionali e associazioni, Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Balcani, Austria, Francia, Nord Europa, Europa Centrale, Americhe, Iberico, Oriente, Truck food, Mercatino di Gusti. L’indisponibilità dell’ex mercato all’ingrosso porterà a traslocare i consorzi dei pescatori in piazzale Donatori di sangue e i francesi (“orfani” dei Giardini pubblici) in corso Verdi, in sostanza davanti al medesimo parco cittadino.

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Le istanze “extra”

Nel periodo di pubblicazione della manifestazione d’interesse e successivamente alla sua scadenza sono pervenute proposte che sono state sottoposte alla valutazione discrezionale della Giunta. Biolab srl ha ampliato l’istanza iniziale prevedendo una collaborazione con i produttori della Ribolla Gialla e con l’associazione AdFormandum; Mast Icc Sb srl ha chiesto l’allestimento di un’area per prodotti con il marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia”; Slow food condotta Gorizia vuol presentare i suoi presidi; l’associazione Six for Fun in collaborazione con un’associazione scolastica ha chiesto di effettuare un’attività di volontariato rivolta ai bambini; la ditta Vivace Eventi vuole creare uno spazio polifunzionale dedicato all’intrattenimento dei bimbi. Infine, la proposta “A Local Feeling” volta a presentare la coesione e la ricchezza del nostro territorio attraverso i prodotti delle nuove generazioni di produttori, nell’area privata dei portici di Palazzo Lantieri.

Alla fine, il Comune ha accolto tutte le proposte. Relativamente al progetto “A Local Feeling” si potrà svolgere «su area privata a condizione che l’esercizio dell’attività venga preventivamente concordato in armonia e coerenza con l’attigua attività istituzionale di piazza Sant’Antonio». —

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