Risolta la situazione interna al Cesena per Shpendi
fonte: il resto del Carlino
La triangolazione Cesena Fc – Holding Cfc – Empoli che faceva perno sulla cessione dell’attaccante Stiven Shpendi dai romagnoli (di proprietà a stelle e striscie) ai toscani è stata finalmente risolta senza eccessivi contrasti. A fine luglio il Cesena Fc ha versato alla Holding Cfc circa metà della somma di 1,1 milioni pattuita per la cessione del giovane calciatore albanese all’Empoli; finora, però, il goleador che due anni fa era esploso con la maglia bianconera in serie C (12 gol in 31 partite) non ha fatto una gran fortuna: nello scorso campionato di serie A ha disputato solo 12 partite e non ha segnato alcun gol.
Tutto deriva dagli accordi per la cessione definitiva del capitale del Cesena Fc dalla Holding Cfc (della quale facevano parte numerose aziende romagnole, alcune delle quali hanno rinunciato a proseguire il percorso) alla Jrl Investment Partners. L’accordo prevedeva che nei primi due anni gli americani versassero ai romagnoli metà dei proventi per la cessione dei giovani usciti dal vivaio bianconero. E Stiven Shpendi era proprio il caso tipico, anche se formalmente il passaggio dal Cesena all’Empoli non era una cessione immediata, ma un prestito con riscatto per la somma di 2,2 milioni; quindi alla Holding Cfc avrebbe dovuto andare 1,1 milioni. C’è stato un po’ di tira e molla, poi alla fine è stato trovato l’accordo per una somma che si aggira sulla metà. A sbloccare la situazione sarebbe stato Mike Melby, in procinto di diventare azionista di maggioranza della società che controlla il Cesena Fc.
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