Vuelta a España 2024, Wout Van Aert: “È stata una volata perfetta, sono molto contento”
Dopo tanti piazzamenti, dopo tanti tentativi, finalmente arriva il successo, il terzo stagionale. Wout Van Aert domina la volata della terza tappa della Vuelta a España 2024, trionfando in Maglia Rossa sul traguardo di Castelo Branco nell’ultima giornata lusitana. Per l’alfiere del Team Visma | Lease a Bike uno sprint portentoso in una delle ultime occasioni per gli uomini veloci, battendo in modo netto Kaden Groves (Alpecin – Deceuninck) dopo la sconfitta bruciante di ieri.
Una tappa, la terza, quasi fotocopia rispetto a quella di ieri. Senza colpo ferire subito dopo il chilometro zero è partita la fuga, un quartetto tutto spagnolo fatto di due coppie di compagni di squadra. Il gruppo ha controllato senza patema, ricucendo piano piano il margine e riprendendo l’ultimo superstite nella discesa verso l’arrivo. Oggi, a differenza di ieri, Van Aert ha battezzato la ruota di Groves, partendo comunque molto lungo sul rettilineo d’arrivo. Il belga però ha resistito alla rimonta dell’australiano, potendo finalmente sfoderare la sua classica esultanza, liberandosi da un peso e ritrovando una vittoria che iniziava a mancare da un po’.
Come al Tour de France, anche alla Vuelta per il belga prima è arrivata la maglia di leader della generale e poi il successo di tappa: “Coincidenza interessante, è vero che anche al Tour è andata così. La volata oggi nel finale è sempre stata nelle mie mani e questa è una buona cosa“. È un Van Aert sorridente e raggiante ai microfoni nel post tappa: “Il mio piano era di fare l’opposto di ieri, l’ho comunque sorpreso perché sono partito ai meno duecento metri, prima di quanto lui si aspettasse“, dice il fiammingo in riferimento a Groves.
“Ho preso tanta velocità, è stato uno sprint perfetto. – prosegue nella sua analisi il belga – Anche ieri mi sono sentito bene durante la tappa, la squadra è stata molto forte controllando sempre la corsa. Mi hanno portato nella posizione perfetta e questo mi ha dato la giusta confidenza per finire il lavoro“. Ora gli obiettivi di Van Aert e dei Calabroni cambiano, con l’inizio delle salite: “Sfortunatamente è finito il divertimento! Sono felice di dare il ruolo di leader della squadra ai ragazzi di classifica, io spero di potermi divertire ancora più avanti“.