Auronzo, il negozio Tommasini  festeggia i 60 anni

Auronzo in festa per lo storico traguardo tagliato dal negozio Tommasini che oggi festeggia sessant’anni di attività. Aperto il lontano 19 agosto del 1964 da Bruno Tommasini Campigotto insieme allo zio Ignazio, trevigiani di nascita diventati presto auronzani d’adozione, oggi il negozio è portato avanti «con onore e tanto orgoglio» da Michelina Stabiner, il “perno” dell’attività familiare che vede impegnati dietro il bancone anche i figli Maria e Gimmi in pianta stabile e Valerio all’occorrenza.

«Papà è mancato tanti anni fa, ma il suo ricordo è ancora vivo nei clienti», racconta Maria Tommasini, «il nostro è un negozio principalmente di abbigliamento che vende un po’ di tutto, dalle cose di casa ai mobili. Ci sentiamo un punto di riferimento per la comunità auronzana e per i tanti turisti che la frequentano, sia d’inverno che d’estate. Questo ci rende orgogliosi».

Il segreto per riuscire a tenere le serrande aperte nonostante il momento tutt’altro che facile?

«Adattarsi ai tempi. Abbiamo aperto le nostre porte al cambiamento, quello che vendevamo sessant’anni fa oggi ha lasciato spazio a cose diverse. Quello che invece non è mai cambiato è il rapporto col cliente. Chi viene da noi trova sempre un sorriso ad accoglierlo. Papà Bruno ci ha lasciato due insegnamenti che rappresentano a pieno il nostro modo di essere. Il primo è “la luna storta la si lascia sotto il cuscino di casa” , il secondo è “mantenersi sempre uno scalino più in basso rispetto al cliente».

Com’è cambiato il commercio ad Auronzo in questi sessant’anni?

«È cambiato il turista, il cliente ma anche il modo di vendere. Come già detto, il segreto della longevità sta nello spirito di adattamento ai tempi, senza abbandonare la tradizione ma al tempo stesso senza mai voltare le spalle all’innovazione».

Non è sbagliato dire che il negozio Tommasini “ha vestito tutti gli auronzani”, ma in questi sessant’anni ci sono stati clienti vip?

«Ricordo con piacere, da fan sfegatata di Vasco Rossi, la visita del suo tastierista Alberto Rocchetti, in passato è venuto a trovarci anche Paolo Villaggio, impegnato ad Auronzo sul set del film “Il segreto del bosco vecchio”. Al netto di clienti vip, è importante ringraziare ogni singolo cliente che in questi sessant’anni ci ha fatto visita. In fondo, è solo grazie a loro se oggi siamo qui a festeggiare un traguardo storico».

Chiudiamo con uno sguardo al futuro.

«In famiglia siamo tanti, noi, figli di Bruno e Michelina, siamo tre, ma ci sono anche cinque nipoti. La speranza è che qualcuno di loro abbia voglia di portare avanti l’attività di famiglia».