Sala del commiato di San Giovannino: dopo l’incendio si allungano i tempi della riapertura

PAVIA. Si allungano i tempi per la riparazione della sala del commiato del cimitero monumentale di San Giovannino, il principale di Pavia. Il Comune non ha ancora ricevuto la relazione dei vigili del fuoco, che comunque dovrebbe arrivare a breve. Inoltre c’è anche un problema di competenza.

«Stiamo verificando la competenza per la riparazione. Pare sia in capo all'affidatario, Ecofly - spiega l’assessore competente per il cimitero, Rodolfo Faldini -. Una volta ricevuta la relazione dei vigili del fuoco, potremo anche essere maggiormente precisi sui danni». Ecofly è la società privata che da diversi anni ha in gestione per conto del Comune di Pavia il forno crematorio e alcune pertinenze del cimitero.

Tra queste, va verificato dagli uffici comunali, potrebbe esserci anche la sala del commiato danneggiata pesantemente dall’incendio. Di certo resta però il fatto che la proprietà della struttura è comunale.

L’intenzione dell’amministrazione comunale di Pavia però è quella di sistemare il prima possibile la sala del commiato. L’incendio comunque non ha l’apparenza di essere doloso. Le fiamme si sono sviluppate nella notte tra domenica e lunedì di questa settimana. A dare l’allarme erano stati alcuni passanti in corso 8 Marzo, proprio accanto alla sala del commiato, che avevano visto il fumo e le fiamme uscire dal tetto. Subito era intervenuto anche il custode che aveva aperto i cancelli per permettere l’ingresso ai vigili del fuoco del comando provinciale di Pavia. Con i pompieri che sono stati al lavoro all’interno della struttura per diverse ore.

Le fiamme infatti hanno distrutto il soffitto e il tetto a causa del surriscaldamento di una vecchia lampada che resta sempre accesa all’interno della sala del commiato. Il calore ha poi surriscaldato una vetrata sotto la lampada. Le fiamme sono state domate grazie all’intervento di una squadre dei vigili del fuoco.

L'edificio dentro il cimitero di San Giovannino può essere utilizzato per cerimonie di commiato sia per cittadini atei sia per credenti di fede cattolica o di altre religioni. In sostanza è una sala destinata a onorare i defunti in un contesto appropriato e dignitoso, prima della sepoltura nel cimitero di San Giovannino.

Al momento comunque non erano fissate cerimonie. Vista la tipologia di riti, che possono essere fissati in maniera del tutto improvvisa, comunque anche durante la chiusura della sala ci saranno altre strutture in città anche collegate ad agenzie funebri dove poter rendere un commiato ai defunti. —