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Август
2024

Vigili urbani aggrediti a Jesolo, il sindaco di De Zotti: «Siano equiparati a poliziotti»

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Il sindaco di Jesolo De Zotti esprime solidarietà agli agenti della polizia locale aggrediti al lido nei giorni caldi del Ferragosto, ma avverte: «Serve una riforma del corpo a livello nazionale». Non più vigili, ma agenti veri e propri al pari di poliziotti e carabinieri.

A Jesolo è già un po’così e i “pretoriani” dei sindaci che si sono succeduti in questi anni hanno sempre svolto un’azione determinante a supporto delle altre forze dell’ordine su un territorio vasto come Jesolo lido, dove si arriva fino a 500 mila persone in una sola giornata, una media di 150 mila nei fine settimana estivi. Agenti che non possono, però, accedere alle banche dati sui criminali, tanto per fare un esempio, e di fatto sono “impiegati comunali” ancora lontani dall’essere considerati al pari dei colleghi sulle strade.

Nonostante questo, a Jesolo lavorano giorno e notte sul territorio. Dispongono del cane antidroga sempre a disposizione in loco, sequestrano materiale ai venditori abusivi, stupefacenti, articoli contraffatti, intervengono nelle risse e tutto quello che attiene la sicurezza della città. Con i rinforzi esegui di carabinieri e polizia di Stato la loro presenza, si voglia o no, è determinante e più che mai necessaria.

Nei giorni di ferragosto, due agenti intervenuti a seguito di un tamponamento contro un camper di turisti stranieri, sono stati aggrediti da due uomini che avevano tentata la fuga e poi sono tornati e non hanno esitato ad alzare le mani, poi immobilizzati e denunciati per, oltraggio, lesioni e minacce a pubblico ufficiale.

«Sono loro vicino» spiega il sindaco Christofer De Zotti, «e ribadisco che la polizia locale in Italia deve cambiare. Non possiamo considerarli più dei vigili, sorta di impiegati comunali. Devono avere accesso alle banche dati, essere considerati al pari delle altre forze dell’ordine con le quali lavorano costantemente fianco a fianco senza invadere competenze e territorio, ma con la massima collaborazione. I nostri agenti sono dotati di arma, body cam, taser. Devono essere inquadrati in modo diverso perché ormai non incarnano più la classica figura del vigile urbano».—

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