Quel rudere nel cuore di Mariano che da 17 anni deturpa il centro storico
MARIANO Sono passati diciassette anni da quando il Comune di Mariano ha venduto ad un'immobiliare udinese lo storico edificio “Tristi-Falzari” di via Dante. Da allora l’edificio, diventato ormai un rudere nel cuore del paese, è diventato sempre più fatiscente. Ad oggi il degrado regna sovrano e l’edificio è caduto in uno stato di abbandono totale, evidenziato oggi dalle porte della facciata principale che si sono staccate da sole dai cardini.
La caduta dei detriti dallo stabile disabitato, recintato qualche anno fa per questioni di sicurezza, dura ormai da anni e si avverte sempre più la necessità di avviare lavori di restauro e di sistemare l’edificio prima che ci siano conseguenze più gravi. Dal tetto, infatti, emergono anche tegole pericolanti.
La protesta dei residenti
I residenti che abitano nelle immediate vicinanze protestano e sono preoccupati da una situazione che peggiora con il passare del tempo e che potrebbe mettere a rischio la solidità dell’edificio . Il nuovo sindaco di Mariano, Cristina Visintin, dopo le rimostranze manifestate dai cittadini, ha avuto un colloquio con la proprietà per affrontare la problematica chiedendo ai proprietari interventi di messa in sicurezza. I proprietari si attiveranno così con la Sovrintendenza per avere il via libera per eseguire alcuni interventi minimi di sicurezza : togliere le tegole pericolanti sul tetto e chiudere le porte. Interventi necessari anche per procedere poi all'arretramento della recinzione per liberare almeno una parte del marciapiede chiuso al passaggio pedonale.
La recinzione non sarà comunque tolta. Per interventi più incisivi l'amministrazione cercherà di capire come muoversi, dato che per le attuali contingenze economiche negative, almeno per il momento, non sono previsti investimenti da parte dei proprietari.
La storia
Il fabbricato era stato acquistato dall'agenzia immobiliare friulana come detto 17 anni fa con l’obiettivo di realizzare nuovi alloggi di edilizia privata. Ma la successiva fase di crisi economica, accompagnata ad una forte contrazione del mercato immobiliare, ha di fatto bloccato i nuovi progetti di sviluppo residenziale a Mariano compreso quello che avrebbe dovuto portare a nuova vita il Tristi-Falzari. L’edificio, sul quale vige un vincolo della Sovrintendenza ai beni architettonici, risale al 1811 ed è formato da due antiche abitazioni che comprendono uno spazio abitabile di 2500 metri cubi con un’ampia corte interna.
La bellezza che contraddistingue l’edificio è richiamata dallo stile architettonico della facciata . Si notano anche la caratteristica terrazza con balaustra in ferro e il bel portale che evidenzia il passaggio tra la corte interna e la strada. Per questi suoi pregi "Tristi-Falzari" potrebbe essere un gioiello architettonico per il paese ma oggi, assieme allo stabilimento dell'ex Italsvenska di via Garibaldi, è uno dei buchi neri dell'urbanistica di Mariano. —
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