Maltempo, è allerta in Veneto: previsti nubifragi e grandinate
È stato di allerta meteo, in Veneto, per l’arrivo di una perturbazione nelle prossime ore. In codice, si tratta di allerta gialla, un livello di attenzione diciamo così intermedio. È stato dichiarato dalla Protezione civile del Veneto per criticità idrogeologica per temporali su tutto il territorio regionale. Allerta gialla anche per i bacini Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige; Basso Brenta –Bacchiglione; Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna. L’avviso vale dalla mezzanotte trascorsa fino alle ore 18. 00 di domani.
Per quanto riguarda le previsioni meteorologiche, la fase di tempo instabile iniziata nella tarda serata di ieri e che prosegue nella giornata odierna, è caratterizzata da frequenti precipitazioni a prevalente carattere di rovescio e temporali, che interesseranno gran parte della regione con possibili fenomeni anche di forte intensità, anche locali grandinate. Domani permarrà una circolazione ciclonica, con bora scura sull’Alto Adriatico, che porterà delle precipitazioni diffuse e consistenti anche a carattere di rovescio o temporale, soprattutto su pianura e costa, in esaurimento dalla serata.
Una perturbazione dal Nord Europa che si prepara a mettere fine alla predominanza dell’anticiclone africano che ha caratterizzato l’ultimo mese. Il cambiamento arriva «dopo 35 giorni di caldo», osserva in una nota il meteorologo Mattia Gussoni, del sito www. iLMeteo. it. «Le temperature crolleranno nelle prossime 12-36 ore di almeno 10 gradi su tutta l’Italia: è in arrivo una perturbazione atlantica con aria fresca dalla Scozia», aggiunge.
Il drastico calo delle temperature, fino a 10 gradi al Centro-Nord, riporterà le massime sotto i 25 gradi. Si prevedono per oggi 22 gradi di massima a Milano, 24-25 tra Bologna e Firenze e «Perugia passerà in un solo giorno da 32 a 22» gradi. Diversa la situazione al Sud, dove oggi si registreranno ancora picchi di 35-36 gradi e le temperature diventeranno più basse a partire da lunedì.
L’arrivo della massa di aria fredda si scontrerà con la massa di aria calda presente sull’Italia, con il rischio di forti temporali, più probabili su Sardegna e Nord-Ovest, e con il possibile coinvolgimento delle regioni tirreniche, soprattutto la Toscana.
Il maltempo è atteso al mattino sul Nord-Ovest, da dove si estenderà verso Nord-Est e poi alle regioni centrali fino alla Campania, nella seconda parte della giornata. «Su queste zone si temono temporali violenti con grandine, venti di downburst (venti orizzontali anche ad oltre 100 km/h), tornado e locali nubifragi con possibili flash floods (alluvioni lampo)», osserva Gussoni.