Colpi d’arma da fuoco esplosi in pieno giorno a Monfalcone
MONFALCONE L’esplosione di alcuni colpi d’arma da fuoco ha risuonato in pieno giorno, avvertita da diverse persone nell’area della Marcelliana. La particolare, non certo passata inosservata, circostanza ha suscitato interrogativi e tam tam sui social, diventando argomento di discussione online. L’episodio resta però al momento avvolto nel mistero: l’unica certezza è che, poco dopo gli spari, è scattato l’arresto di un uomo, avvenuto sotto gli occhi di quanti si trovavano nella zona.
Nessuna spiegazione
Sull’evento non sono state fornite spiegazioni da parte delle forze dell’ordine, legate dal riserbo dovuto all’attività svolta, non essendo autorizzate dalla Procura. Si attendono informazioni circostanziate in tal senso, visto che i colpi sono stati esplosi in aria in luogo pubblico, poco lontano da un parco giochi.
Per ora si sa solo che lo scopo degli spari è stato quello di intimare all’uomo di fermarsi.
L’inseguimento
Erano circa le 10.30, l’altra mattina, quando due poliziotti, in tenuta borghese si sono trovati a inseguire la persona in questione. Un inseguimento culminato poi con l’arresto nell’area della Marcelliana . La zona era quella all’altezza del bivio tra l’ingresso nel rione di Panzano e via Bagni, in direzione di Marina Julia. Rimane da chiarire la dinamica precisa dell’episodio e il suo contesto generale, rispetto all’assenza di comunicazioni ufficiali autorizzate dalla Procura. Un quadro, quindi, che mantiene aperta ogni aspettativa circa l’evolversi della circostanza e le effettive motivazioni in ordine a quanto è stato eseguito dalla Polizia di Stato.
Colpi sentiti a distanza
Tutto si è sviluppato in un breve lasso di tempo e l’esplosione di colpi in aria è stata avvertita anche nell’area del parco della Rimembranza, richiamando l’attenzione dei frequentatori abituali.
A quanto si presume, si sarebbe trattato di un furto: prima di essere inseguito dai due poliziotti in borghese, l’uomo avrebbe asportato illecitamente del materiale, forse delle biciclette. Alcuni passanti, infatti, avrebbero riferito di aver notato un paio di biciclette abbandonate in fretta e furia dall’uomo vicino al cantiere della Sauro, prima di essere fermato dalla coppia di agenti della Questura.