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Август
2024

Bus, niente tagli alle corse in autunno. Resta l’ostacolo cantieri

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I cantieri del tram vanno chiusi entro l’inizio del prossimo anno scolastico, previsto per l’11 settembre, altrimenti il trasporto pubblico sarà in grossa difficoltà.

A lanciare il grido d’allarme sono i sindacati Fit-Cisl la Filt-Cgil, rappresentati rispettivamente da Sandro Lollo e da Andrea Rizzo. In questi giorni l’azienda sta approntando il prossimo orario invernale, che scatta appunto al suolo della prima campanella: nessun taglio di corse, ma l’addio al subappalto all’azienda laziale Tribuzio, restano solo le società padovane.

L’incognita cantieri

«Manca un mese all’entrata in vigore del nuovo orario invernale – spiega Sandro Lollo, l’autista sindacalista che fa parte anche della Cot, la Commissione turni di BusItalia – Con i cantieri ancora aperti, specialmente nella zona est della città, non sarà facile garantire agli utenti la puntualità e la qualità del servizio. A essere penalizzati saranno in particolare gli studenti (circa 35 mila tra città e provincia, ndr): i lavori in questi giorni ci obbligano a fare lunghe e tortuose deviazioni, causando tempi di percorrenza più lunghi. Per questo motivo chiediamo che i cantieri, laddove sia possibile, siano chiusi entro l’11 settembre».

Gli studenti che rischiano di essere più penalizzati rispetto agli altri sono quelli del Selvatico (linee 7 e 9), del Cornaro e del Gramsci (bus numero 14 e 16), del Ruzza, Marconi e Bernardi(3, 11 e 13), del Modigliani(5 e 6) e del Severi (che usano il 22).

Mancano autisti

Anche la Filt-Cgil è preoccupata per quello che succederà con l’inizio del nuovo anno scolastico: «La domanda che mi faccio è una sola – sottolinea Andrea Rizzo, della Cgil – BusItalia avrà autisti e bus a sufficienza per affrontare senza difficoltà il nuovo orario autunno-inverno? La situazione rispetto al passato è migliorata, ma non siamo ancora arrivati ad essere fuori pericolo, visto che la crisi degli autisti permane. Avremo più autisti solo quando rinnoveremo il contratto nazionale, che per quanto riguarda la nostra piattaforma rivendicativa prevede un aumento medio dello stipendio di oltre 200 euro».

L’orario invernale

Nel frattempo sono trapelate già le prime indiscrezioni sul nuovo orario invernale. La frequenza del tram e dei bus dovrebbe essere la stessa dello scorso anno. Il tram passerà ogni 6-7 minuti, mentre il passaggio dei bus avverrà con una media tra i 13 ed i 20 minuti.

Confermata definitivamente l’esclusione dal subappalto della società laziale Tribuzio, mentre saranno assegnati più turni di servizio alla padovana Rigato. Esattamente 10 dieci turni in più nel settore extra-urbano.

Intanto il servizio sostitutivo del tram sul percorso da Pontevigodarzere alla Guizza proseguirà sino alla fine del mese: dal 1 settembre tornerà il tram con un orario che di fatto anticiperà quello invernale, con passaggi più frequenti rispetto agli attuali mezzi sostitutivi.