Dybala resiste agli arabi
Se il presidente della federazione calcistica araba, il signor Yasser Al Misehal , decide di fare shopping in Europa per rinforzare il campionato saudita, non ci sono clausole che tengano, intoppi economici o problematiche di budget che possano frenare i suoi desideri. Ebbene, in questi ultimi giorni il signor Yasser Al Misehal ha provato nuovamente a portare Paulo Dybala in Arabia e a smistarlo in uno dei club che compongono la ricca Saudi Pro League . (...) A frenare i desideri del signor Al Misehal non ci sono i paletti finanziari ma le ambizioni personali del giocatore. E se è vero che al cuor non si comanda, anche stavolta Dybala ha detto di no all’ Arabia . (..) E a vincere l’estrazione su chi avrebbe avuto il giocatore in squadra è stato l’ Al-Qadsiah , il club gestito da Saudi Aramco , la compagnia nazionale saudita di idrocarburi. Giusto per dare un’idea: il fatturato dell’impresa è di 604 miliardi di dollari. (...) Ma come si dice in questi casi, sono stati fatti i conti senza l’oste. Dybala fino a oggi non ha mai preso in considerazione di lasciare la Roma né tantomeno di volare in Arabia . Ha ricevuto diverse offerte nel corso dell’estate ma non le ha mai accettate. Questo perché vuole giocare nella Roma , con Soulé , per De Rossi . Vuole vincere in giallorosso, restare nel grande palcoscenico europeo anche per conquistarsi un posto in nazionale. (...)
(corsport)