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Август
2024

Aumento Irap, FdI: «Il centrodestra deve ridurre le tasse, non aumentarle»

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Luca De Carlo, senatore e segretario regionale di Fratelli d’Italia in Veneto, cosa pensa di questa decisione del presidente Luca Zaia di aumentare l’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive?

«Questa sarebbe una domanda da rivolgere direttamente al presidente Zaia: lui ha il quadro completo delle situazione, noi non abbiamo elementi di conoscenza, fatte salve un paio di slide ricevute dai nostri consiglieri esattamente questa mattina (ieri). Proprio per questo, il gruppo ha deciso che chiederà al governatore e all’assessore al Bilancio Francesco Calzavara un naturale approfondimento di maggioranza sulla questione. È evidente che una scelta di questo tipo, con tutti gli ampi riflessi che comporta, merita una conoscenza che va oltre quella che possiamo avere dalla lettura dei giornali».

C’è chi dice sia una mossa che si ritorcerà contro il prossimo candidato presidente. Cosa ne pensa?

«Più che alle ricadute sul piano politico, penso alle ripercussioni che un eventuale aumento dell’Irap, se confermato, potrà avere sulle nostre imprese venete. Questa deve essere la preoccupazione di chi amministra: pensare a tutelare chi lavora per tirare avanti la nazione, non agli effetti su chi amministra e su quale politico verrà dopo».

Crede sia una manovra decisa per coprire i costi della Pedemontana?

«Credo che questo sia – e sarà – uno dei temi da affrontare nel corso dell’incontro con il nostro gruppo e la maggioranza avranno con il presidente e l’assessore».

Se dovesse essere lei a decidere aumenterebbe Irpef o Irap? E perché?

«Ribadisco quanto detto in precedenza: per prendere simili decisioni bisogna conoscere nel dettaglio tutta la situazione, e al momento l’unico ad avere il quadro preciso nel dettaglio è il governatore. Giudizi o indicazioni espressi senza una piena conoscenza sono parziali o viziati: attendiamo l’esito dell’incontro».

Come voterà in consiglio Fratelli d’Italia su questa proposta?

«Anche sul tema voto molto dipenderà dall’esito del confronto in maggioranza: il voto deve essere consapevole, non possiamo esprimerci oggi a prescindere, senza avere elementi di valutazione. Fratelli d’Italia è comunque sempre stato un alleato leale: quando saremo edotti delle motivazioni e dei dettagli della scelta, potremo esprimere la nostra posizione, nel rispetto del ruolo di tutti e dell’indipendenza intellettuale di ciascuno».

Come mai fino a questo momento FdI non ha espresso alcun parere in merito?

«Perché non abbiamo avuto in mano – fino alle due diapositive della mattinata – alcun elemento per poter formarci un’opinione seria. Noi siamo abituati a parlare quando abbiamo elementi concreti in mano. Studiare, conoscere, parlare: così si agisce in politica e così si muove Fratelli d’Italia».

Da amministratore, quale può essere una fonte di introiti senza gravare troppo sui cittadini?

«Il centrodestra deve lavorare per ridurre le tasse, non per aumentarle. La via deve essere quella della riduzione degli sprechi. Cerchiamo di valutare la situazione e i possibili spazi di azione, poi decidiamo assieme come agire senza mettere le mani nelle tasche di cittadini e imprese».

Come giudica la posizione critica di Forza Italia?

«Non entro mai nel merito delle posizioni degli altri partiti: preferisco guardare in casa mia, raccogliere tutti gli elementi utili per giudicare e poi esprimere e argomentare la mia posizione».

Ultima domanda, che esula dall’argomento Irap: come procedono le trattative per la sostituzione dell’assessora regionale Elena Donazzan?

«Con il presidente colloquiamo da tempo e mi sento di poter dire che siamo a buon punto. Siamo fiduciosi di poter chiudere anche questa questione nei prossimi giorni».