Ragazzina soccorsa in spiaggia a Bibione. Lividi e alcol, mistero sull’accaduto

Mistero su un episodio accaduto a Bibione. Una ragazza di 17 anni è stata soccorsa in spiaggia. Presentava ecchimosi in alcuni punti del corpo e sembrava ubriaca. L’adolescente è una turista austriaca ed è ricoverata all’ospedale di Portogruaro, per accertamenti di varia natura. Indagano i carabinieri della compagnia di Portogruaro, con il supporto della locale stazione.

Tutto è cominciato attorno alle 6 di giovedì mattina, con le prime luci dell’alba. Un uomo, infatti, secondo quanto hanno saputo gli operatori sanitari stessi, è stato visto accanto alla ragazza. Dalla ricostruzione dei carabinieri pare che sia il primo soccorritore della giovane. L’avrebbe sentita urlare mentre passeggiava in spiaggia, le si è avvicinato, ha provato a trascinarla fuori dall’arenile, afferrandola per il polso, ma lei non si reggeva in piedi. Era indispensabile garantire un’assistenza più efficace. Così sono stati chiamati i soccorritori del Suem 118. La ragazza appariva confusa, piangeva.

Non voleva che si contattassero i suoi genitori: lei stessa poi ha fatto capire i motivi. È stato chiamato il comandante dei carabinieri di Bibione e la traduttrice è riuscita a farsi spiegare, in un barlume di lucidità, come la ragazza fosse arrivata nella località. Ha spiegato di avere chiamato i genitori la sera prima, avvertendoli che sarebbe andata a dormire la sera prima a casa di un’amica in Austria.

In realtà, probabilmente in treno o con l’autostop, sola o accompagnata, ha raggiunto Bibione per trascorrere la notte. Non ricorda nulla di cosa sia accaduto nella notte.