L’Avis di Treviso: estate critica, manca il sangue. Appello a chi dona
Manca sangue, soprattutto di gruppo A, in un momento critico come quello estivo: appello dell’Avis provinciale ai donatori. Durante gli ultimi giorni, Avis provinciale di Treviso ha condotto, come di consueto, il monitoraggio mensile della situazione donazionale nei vari centri trasfusionali del territorio, tracciando una panoramica per i diversi gruppi sanguigni.
A causa di ciò che è emerso, Avis ha deciso di lanciare un appello ai volontari, in modo tale che la carenza di disponibilità possa essere colmata in breve tempo. L’urgenza riguarda soprattutto i gruppi A positivo, A negativo e B negativo e tra i più richiesti, data la scarsità di scorte, ci sono anche i gruppi 0 negativo, 0 positivo e B positivo.
Stabile, invece, la presenza di AB negativo; in eccedenza, la disponibilità di AB positivo.
L’invito
«Questa panoramica dei fabbisogni», afferma Stefano Pontello, presidente di Avis provinciale Treviso, «è in realtà un invito a fare un passo avanti per tutti i nostri donatori e donatrici».
Infatti, la stagione estiva è uno dei momenti più delicati dell’anno, dal momento che in tantissimi partono per le vacanze e per questo risulta più difficile garantire una continuità nell’approvvigionamento di sangue e plasma.
«Stiamo entrando nel momento clou delle vacanze estive, prima di partire per le ferie ricordiamoci di andare a donare», continua Pontello, «Chi di loro ha un gruppo sanguigno di cui c’è maggiore bisogno può prenotarsi per la donazione di sangue, chi dispone di un gruppo sanguigno di cui non c’è particolare scarsità può sempre dare il suo aiuto donando il plasma». Inoltre, proprio in questi giorni, è stato rafforzato il sistema di prenotazione.
Prenotazioni via app
Ora è possibile utilizzare l’app Avisnet, scaricabile gratuitamente online. Perciò, in alternativa alla chiamata alla segreteria di Avis provinciale Treviso al numero 042240577, servizio che comunque rimarrà attivo, basteranno pochi e semplici passaggi per prendere appuntamento presso il centro trasfusionale.
«Abbiamo optato per una partenza graduale di Avisnet e stiamo conducendo una campagna di informazione su questo nuovo servizio, adottato nell’ottica di rafforzare la filiera della donazione a tutto vantaggio dei nostri donatori e donatrici, ai quali va il grazie più grande» spiega infine il presidente Pontello.
Infatti, il servizio Avisnet è già disponibile per i donatori che afferiscono ai centri trasfusionali di Treviso, Castelfranco Montebelluna e Oderzo. Invece, a partire da settembre, il servizio sarà attivato anche per i centri trasfusionali di Conegliano e Vittorio Veneto.