Sicurezza a Udine, steward nei locali: un milione e mezzo per coprire i costi
Un milione e mezzo di euro - sui tre complessivi messi a disposizione delle due Camere di commercio regionali - verrà destinato espressamente alla copertura, anche in maniera retroattiva, dei costi sostenuti da commercianti e baristi del territorio comunale udinese per dotarsi di steward necessari a "bypassare" l'ordinanza anti-alcol voluta dal sindaco De Toni che impedisce, a chi è privo di sorveglianza specifica, di somministrare bevande alcoliche dopo l'1 di notte.
Lo stanziamento è figlio di un preciso emendamento - del valore complessivo da 5 milioni che comprende anche fondi per impianti d'allarme e videosorveglianza - voluto dalla Regione e inserito nell'ultimo assestamento di Bilancio approvato a fine luglio.
"La nostra intenzione è quella di fare tutto il possibile per garantire sicurezza ai cittadini, giustamente preoccupati dal dilagare di fenomeni di criminalità cui non eravamo abituati" conferma l'assessore regionale Pierpaolo Roberti. Quanto a Udine, per l'assessore "se è comprensibile l'ordinanza di De Toni, è altrettanto vero che non è giusto che a essere penalizzati siano i cittadini onesti e anche i commercianti costretti a sobbarcarsi anche i costi di vigilanza".
Da qui, quindi, lo stanziamento specifico "stabilito di concerto con Confcommercio regionale e le due Camere di commercio del Friuli Venezia Giulia".