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Август
2024

Alexis Sanchez, ritorno all’Udinese con contratto annuale e opzione sul successivo

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Dovranno venirsi incontro, come si suol dire. Gino Pozzo l’aveva chiarito già in tempi non sospetti, quando il ritorno di Alexis Sanchez all’Udinese era soltanto un desiderio da parte della proprietà bianconera. Ma allo stesso tempo ha garantito che farà di tutto per riportare alla base il cileno, un desiderio di tutta la famiglia, patron Gianpaolo in testa, che lasciò partire a malincuore il Niño Maravilla nel 2011, quando fu impossibile tarpare le ali un ragazzo di 22 anni cercato dal Barcellona, anche se l’Udinese metteva sul piatto della bilancia la qualificazione alla Champions.

Una sensibilità apprezzata dal cileno che, non a caso, ha sempre accarezzato l’idea di ritornare in Friuli, dove tra l’altro ha acquistato un’azienda vitivincola nei Colli Orientali, dove ritornava di tanto in tanto per staccare la spina quando giocava altrove: in Inghilterra, all’Inter o a Marsiglia.

Tutti club che per blasone e fatturato potevano garatirgli contratti “pesanti”. Soldi che Sanchez a 35 anni suonati non può più pretendere, a meno di non andare a svernare in Arabia Saudita, dove evidentemente non vuole chiudere la carriera. Meglio l’Udinese.

È quello che ha detto a Gino Pozzo che ormai aveva quasi perso le speranze e che, contattato telefonicamente l’altro giorno dal “vecchio Niño” ha subito detto di sì: vuole proporre un contratto capace di soddisfare il cileno e completare così l’Udinese, proponendo un cocktail che potrebbe risultare “esplosivo” in attacco, come ha già in rosa elementi dal buon presente come Lucca e Davis, talenti internazionali come Bravo e Pizarro, gente di classe come Thauvin.

Aggiungete Sanchez (a questo punto Brenner e Success sarebbero potenzialmente in uscita) e il quadro sarebbe davvero promettente, anche perché a centrocampo vanno inseriti Ekkelenkamp e Karlstrom e in difesa Bijol e Perez sono ancora al proprio posto.

D’accordo, al campo l’ultima parola, in definitiva bisogna aspettare meno di due settimane, ma l’Udinese dopo la grande paura (di retrocedere) dello scorso maggio pare rigenerata nell’entusiasmo, anche quello dello stesso Gino Pozzo che deve trovare la formula giusta per riportare a casa Sanchez assieme allo storico procuratore del cileno, Fernando Felicevich.

Difficile che l’Udinese posso andare oltre i due milioni di parte fissa, si può lavorare sui bonus (presenze, gol e assist) e sulla durata dell’accordo. L’idea è proporre un contratto annuale con opzione sulla stagione successiva, di modo che in caso di una proposta folle Alexis possa sentirsi nuovamente libero. Anche se la speranza sarà sempre la stessa: vederlo salutare il calcio con il bianconero addosso.