Parigi 2024, Alcaraz: “Le lacrime? Ho pensato di aver deluso il mio Paese”
Carlos Alcaraz, dopo aver vinto Roland Garros e Wimbledon, non è riuscito a completare la sua clamorosa estate con l’oro olimpico a Parigi 2024. Il numero 3 del mondo si è, infatti, fermato ad un solo passo dalla tripletta: 7-6 7-6 il risultato della finale contro Novak Djokovic in favore del campione serbo, il quale ha ottenuto il primo oro olimpico della sua stellare carriera. Alcaraz ha comunque conquistato una medaglia d’argento che lo conferma il tennista più in forma del momento e uno dei principali favoriti – insieme a Jannik Sinner e allo stesso Djokovic – in vista dello US Open. Intervistato dai media spagnoli, come riportato da PuntodeBreak, il 4 volte campione Slam ha descritto le sue emozioni al termine della sua prima esperienza olimpica.
D. Cosa hai pensato quando sei salito sul podio?
Carlos Alcaraz: “La verità è che dopo la sconfitta, durante le interviste in campo e la cerimonia di premiazione, ma soprattutto quando mi è stata messa la medaglia al collo mi sono reso conto dell’importanza di quel momento e di quanto io avessi dovuto viverlo appieno. Ho pur sempre giocato un ottimo torneo: è molto complesso vincere una medaglia olimpica e devo dare valore all’argento che ho conquistato. Lo stesso mio team mi ha ricordato che avrò altre possibilità nelle future Olimpiadi per puntare all’oro, mi sono stati anche nominati tanti giocatori fenomenali che non sono tuttavia riusciti a vincere una medaglia olimpica nel corso della loro intera carriera”.
D. Cosa ha fatto la differenza contro Djokovic rispetto alla finale di Wimbledon?
Carlos Alcaraz: “Condizioni differenti, superfici differenti, così com’è diverso giocare per il tuo Paese ai Giochi Olimpici piuttosto che nei tornei individuali. Vado via da Parigi felice, con la testa alta per la mia prestazione e per aver lottato fino alla fine. Ho provato a trovare una soluzione fino all’ultimo punto, anche se purtroppo non ci sono riuscito specialmente nei momenti importanti. Va detto che Novak ha espresso un livello molto alto: nei tiebreak e sulle palle break che mi ha concesso ha alzato l’attenzione ed è lì che mi ha superato. Io spero di riuscire a imparare da questa partita per poter comportarmi meglio in futuro. Non sfruttare alcune opportunità contro Novak ti presenta il conto alla fine del match”.
D. Raccontaci delle tue lacrime alla fine del match.
Carlos Alcaraz: “In quel momento ho pensato di aver deluso tutti gli spagnoli, perché non avevo giocato al livello che magari loro si aspettavano da me: è questo il motivo per cui mi sono emozionato e ho pianto”.