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Август
2024

Enrico Caterino è il nuovo commissario straordinario per il granchio blu

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Il governo ha nominato l'ex prefetto di Rovigo Enrico Caterino commissario per il granchio blu. «In questa fase nell'Adriatico in particolare" il granchio blu "ha compromesso alcune attività economiche e soprattutto rischia di compromettere l'intero ecosistema marino senza misure strategiche". Con il commissario ci sarà "un salto di qualità"» annuncia il ministro Francesco Lollobrigida in conferenza stampa a Palazzo Chigi con il ministro Gilberto Pichetto Fratin.

«Chi meglio di Enrico Caterino già prefetto di Ravenna e reduce dall'esperienza di commissario di Torre Annunziata, persona che ha in sé il valore dell'efficienza, capacità di operare in situazioni complesse», ha aggiunto Lollobrigida, sottolineando che Caterino è «un servitore dello Stato» e che la nomina «è stata condivisa in grande sintonia» tra il ministero dell'Agricoltura e quello dell'Ambiente.

«Desidero esprimere i miei auguri di buon lavoro a Enrico Caterino, nominato commissario straordinario per il granchio blu. La sua nomina rappresenta un passo importante nella gestione di questa emergenza che sta interessando il nostro territorio e le nostre attività di pesca», afferma in una nota il presidente del Veneto, Luca Zaia, «È necessario affrontare con forza il fenomeno del granchio blu, mettendo in campo azioni importanti e sinergiche. Dobbiamo agire con determinazione per contrastare la proliferazione di questa specie invasiva, che rappresenta ormai da molti mesi una minaccia significativa per il nostro ecosistema marino e per l'economia legata alla pesca. Le istituzioni a tutti i livelli devono collaborare strettamente, coordinando interventi mirati per la gestione e il contenimento del granchio. In questo contesto è fondamentale prevedere misure concrete che includano la raccolta sistematica dei granchi blu, lo sviluppo di tecniche innovative per il loro controllo, e il monitoraggio costante delle aree più colpite. Inoltre è necessario garantire un sostegno deciso alle imprese della pesca, fornendo strumenti finanziari adeguati e supporto logistico per affrontare le difficoltà causate dalla presenza di questa specie infestante. Solo attraverso uno sforzo collettivo e coordinato sarà possibile mitigare l'impatto di questa emergenza e salvaguardare le nostre risorse ittiche e l'economia locale. La recente nomina del Commissario Caterino va certamente in questo senso», conclude.