Auto e danni da grandine: sì ai ristori per 4,5 milioni
La Regione ha pubblicato il primo decreto di concessione dei ristori per i danni subiti da migliaia di veicoli privati danneggiati dagli eventi meteorologici che si erano verificati in Friuli Venezia Giulia tra il 13 luglio e il 6 agosto dello scorso anno: in particolare, grandinate eccezionali che avevano provocato danni molto pesanti in diverse zone del territorio regionale, soprattutto in Friuli (il comune più colpito era stato Mortegliano) e nel Goriziano.
Il decreto individua 7.192 beneficiari privati per un valore complessivo di risorse assegnate dalla Regione di oltre 4,5 milioni di euro. Le domande pervenute erano state più di dodicimila, per una richiesta totale che superava i 49 milioni di euro.
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Ad annunciare la pubblicazione del decreto sono stati gli assessori regionali alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, e alle Infrastrutture e Trasporti, Cristina Amirante. Ed è disponibile il modulo informatico dedicato che consente ai beneficiari di rendicontare il ristoro concesso per il ripristino dei veicoli riparabili, nonché quello per i veicoli la cui riparazione non era economicamente conveniente e che sono stati quindi rottamati o ceduti.
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Dopo la ricognizione dei danni, completata nello scorso autunno, sono state individuate quali spese ammissibili per i veicoli dichiarati riparabili quelle relative al ripristino di cristalli, fanali e specchietti retrovisori, ossia elementi la cui compromissione impediva la regolare circolazione del veicolo.
Nel caso dei veicoli la cui riparazione è stata dichiarata non economicamente conveniente in domanda, il ristoro concesso tiene conto del valore di stima autodichiarato dal richiedente e che dovrà essere comprovato da adeguata documentazione attestante la quotazione, ad esempio con Eurotax, strumento indipendente che consente una valutazione accurata dei veicoli usati.
La somma massima erogabile per ogni singolo ristoro è di 3 mila euro nel caso dei veicoli non riparabili e di 1.500 euro per quelli riparabili.
Per presentare la rendicontazione, tutti i beneficiari avranno un anno di tempo decorrente dalla data di pubblicazione del decreto di concessione (in questo caso dal 24 luglio 2024) nel quale è inserita la loro domanda.
I ristori sono cumulabili con gli indennizzi assicurativi ricevuti? La risposta è affermativa, ma a condizione che il loro cumulo non superi il 100% della spesa dichiarata ammissibile in domanda o della spesa ammissibile rendicontata, se inferiore.
Tutta la documentazione giustificativa del rendiconto dovrà essere conservata per un periodo non inferiore a tre anni, decorrente dalla data del decreto di liquidazione ed erogazione del ristoro, ai fini dei controlli successivi.
Gli uffici della Direzione Infrastrutture e territorio della Regione sono disponibili per informazioni e chiarimenti. È possibile contattare il numero dedicato 0432 555411 attivo il lunedì, il giovedì e il venerdì dalle 10 alle 12; il martedì e il mercoledì dalle 14.30 alle 16. Inoltre, per informazioni e chiarimenti è possibile scrivere all’indirizzo email maltempo2023privati@regione. fvg.it. —
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