Triathlon, Claire Michel “vittima” della Senna: il Belgio ritira la squadra dalla staffetta mista delle Olimpiadi
La “famigerata” acqua della Senna ha mietuto la prima vittima. Vittima, ovviamente, per modo di dire, ma i timori sono stati confermati. Il livello, spesso sotto gli standard minimi, di balneabilità del fiume della capitale francese aveva costretto gli organizzatori a cancellare allenamenti e finale maschile di triathlon dei Giochi Olimpici 2024.
Nella giornata successiva, quindi, il programma aveva proposto le finali dei due comparti con la garanzia che le acque della Senna fosse tornate a norma. Ma, come annunciato dalla squadra belga di triathlon, le cose non sono andate nella giusta direzione. Una delle sue atlete, Claire Michel, è infatti stata ricoverata per un malore nel centro clinico del Villaggio Olimpico, è stata trattata ed sarebbe poi ritornata nella sua camera.
La motivazione di questa visita? La più temuta: infezione da escherichia coli. A questo punto la Federazione belga ha deciso di ritirare immediatamente la propria squadra dalla gara di staffetta mista in programma oggi (alle ore 8.00). Un colpo durissimo all’immagine di questa gara e ai Giochi Olimpici nel proprio complesso. La decisione di gareggiare nel fiume parigino si era dimostrata un azzardo sin dall’inizio. Ora i rischi sono stati confermati, e si deve ancora partire con il nuoto di fondo.
Il Comitato Olimpico del Belgio ha emesso un durissimo comunicato per quanto accaduto: “Confidiamo che dall’esperienza di Parigi si possa trarre una lezione per le future competizioni. Ci riferiamo in particolare alla garanzia delle giornate di allenamento, delle giornate di gara e al formato delle gare che devono essere chiarite in anticipo. Bisogna garantire che non ci siano incertezze per gli atleti, l’entourage e i tifosi”.