Venezia, sigilli per due settimane al take away di Santi Apostoli
La decisione era stata presa già il 20 giugno, da ieri è applicata, trascorso il tempo necessario al tribunale. Ieri sono effettivamente scattati i sigilli per il takeaweay “Pizza e Kebab” di campo Santi Apostoli, per la quarta volta, che rischia di essere anche l’ultima: alla prossima infrazione non scatterà una nuova sospensione ma una chiusura definitiva.
Gli agenti della polizia locale hanno applicato l’ordine di interruzione temporanea delle attività: ben 15 giorni. Il locale era stato nuovamente sorpreso a vendere alcolici anche dopo le 21, contravvenendo quindi alle indicazioni delle autorità: lo hanno accertato i vigili, ma lo confermano da tempo anche i residenti del comitato anti-movida, che ormai tengono costantemente d’occhio l’esercizio al culmine di Strada Nova, indicato come uno dei punti di ritrovo più problematici della zona.
A inizio maggio il takeaway era anche stato teatro di uno scontro particolarmente violento: un giovane, già alterato, si era presentato all’interno e aveva chiesto di ricaricare il telefono; incassato il rifiuto del personale si era seduto per mangiare una fetta di pizza e bere una birra e poi, al momento di pagare, aveva scatenato il caos, cercando di portarsi via la cassa, rompendo la sua bottiglia e aggredendo titolare e pizzaiolo, solo per ferirsi da solo con i vetri.
A chiudere l’episodio era stato l’arrivo degli uomini della Questura (e dei sanitari del 118, che hanno preso in carico il ragazzo esagitato), ma nei giorni seguenti il locale era stato posto sotto sigilli dagli uffici di Santa Chiara. Nelle settimane che sono seguite alla riapertura era invece stata la polizia locale a intervenire a più riprese per contestare la vendita di alcolici fuori orario consentito. Nel caso più recente era toccato al comando dei vigili stabilire una sospensione temporanea della licenza: tre giorni a saracinesca abbassata. Un’ulteriore chiusura è scattata in terraferma, nel market etnico di via Rizzardi, anche questo già oggetto di diverse misure da parte della polizia locale.