ATP Washington: buona la prima per Cobolli, con concretezza e testa supera Goffin

[10] F. Cobolli b. D. Goffin 7-6(5) 6-3

Buona la prima sul cemento americano per Flavio Cobolli, testa di serie numero 10 nell’ATP 500 di Washington. L’azzurro, numero 48 del ranking, supera agilmente il belga David Goffin, 33 ATP. Il 22enne trascinato da un servizio solido riesce a vincere di misura il primo set al tie-break. Nel secondo set Falvio, più sicuro e propositivo, prende il largo e subito due break di vantaggio. Sembra non fermarsi più ma Goffin rimane in scena e ricuce uno dei due strappi. Qui Flavio dà prova di maturità: non si fa intimorire e spegne subito le fiammate del 33enne belga con precisione, lucidità e un gioco propositivo. Agli ottavi incrocerà lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina.

Primo set: Cobolli fa la differenza al tie-break

Inizia bene Flavio che servendo per primo non lascia neanche un punto al belga. Nel secondo gioco l’azzurro si procura anche una palla break ma non la sfrutta. Si procede con ordine, senza altre occasioni e sussulti. Scambi veloci e poco gioco anche se più volte si arriva al 40 pari. Ben due le parità nel settimo gioco contraddistinto da rovesci lungolinea, uno per parte: pur spffrendo Goffin riesce a tenere la battuta. Si procede appaiati fino al 5 pari. Qui Cobolli mette a segno il nono ace e costringe Goffin a servire per approdare al tie-break. Nessun problema per il belga. Nel tie-break Cobolli si prende subito un mini break e al servizio si mostra roccioso. Decimo ace e prime che non permettono al belga di far partire il gioco e che infondono fiducia a Cobolli che si concede anche il lusso di un doppio fallo. Alla terza occasione Flavio si porta a casa il set 7-6(4) in 51 minuti.

Secondo set: Cobolli ha subito slancio e non si fa frenare

Nel terzo gioco arrivano due palle break per Flavio Cobolli, annullate con coraggio da Goffin. Ne arriva anche una terza in cui l’azzurro decide di rispondere più dalle retrovie per iniziare lo scambio: Goffin resiste, pericolo scampato anche questa volta. Alla quarta chance l’azzurro osa di più: premiato, arriva l’agognato break. Ormai lanciato l’azzurro bissa il break nel quinto gioco. Goffin sembra uscito di scena ma all’improvviso si rifà vivo e strappa il game di battuta a Flavio e, senza patemi, protegge il suo gioco. Flavio però non traballa, con tranquillità tiene il suo game e riesce a strapparne ancora uno, quello decisivo, a Goffin. Con un gioco paziente, propositivo e un servizio esplosivo Flavio in 48 minuti fa suo il set 6-3. E vola agli ottavi.