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Июль
2024

I vecchi mobili dei Conti Coronini diventano un salotto al Castello di Kromberk

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Un altro scrigno valorizzato. Al Castello di Kromberk, sede del Goriški muzej di Nova Gorica, è stata inaugurato nei giorni passati il “Salotto Biedermeier dei conti Coronini”. Si tratta di una nuova sala allestita con mobili di proprietà della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg di Gorizia.

Il progetto, avviato già nel 2019, ha dovuto affrontare le difficoltà legate all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni per l’esportazione dei mobili, oltre che per l’attività di restauro, supervisionata dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia.

I pezzi selezionati dalle curatrici del progetto (Cristina Bragaglia per la Fondazione Coronini e Katarina Brešan per il Goriški muzej) fanno parte di quel patrimonio di arredi conservati nei depositi di Palazzo Coronini che si trovano in cattive condizioni conservative e che, comunque, non potrebbero trovare spazio nelle sale del Palazzo.

Proprio con l’intento di salvaguardare e valorizzare alcuni di questi mobili è così maturata l’idea di metterli a disposizione del Goriški muzej che, in cambio, si è fatto carico dei necessari interventi di recupero, realizzati nel laboratorio di restauro di Salcano dal conservatore-restauratore Davorin Pogačnik.

I mobili in stile Biedermeier (il gusto che caratterizzò le arti decorative nella prima metà dell’Ottocento) sono stati collocati in una sala del castello di Kromberk che è divenuta così il “Salotto Biedermeier dei conti Coronini”, ovvero non una semplice esposizione di oggetti bensì un ambiente arredato che evoca l’atmosfera dell’epoca.

La nuova sala intende, inoltre, celebrare i conti Coronini Cronberg che furono per oltre tre secoli i proprietari del castello di Kromberk. Gli apparati didascalici, comprendenti anche un albero genealogico, ricostruiscono le origini bergamasche della famiglia fino agli ultimi discendenti, Nicoletta, Francesco e Guglielmo che, anche dopo la seconda guerra mondiale e la perdita del castello, rimasero sempre molto legati a Kromberk e ai suoi abitanti, che ancora oggi li ricordano con rispetto e affetto.

La notizia è stata accolta con soddisfazione dal Comune di Gorizia e dal sindaco di Nova Gorica Samo Turel, oltre che dal direttore del Goriški muzej Vladimir Peruničič.