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Июль
2024

Morta in auto, i genitori di Arianna: «Guidava il fidanzato, ora è distrutto»

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«Siamo molto vicini ad Alberto, non abbiamo rancore per l’incidente che è successo, è stata una fatalità. La morte di Arianna è una croce che ci porteremo assieme. Lui è un bravo ragazzo, avrebbe fatto di tutto perché non le capitasse nulla».

Andrea Cuccato e la moglie Alessia, i genitori della sedicenne morta in un incidente stradale nella notte tra domenica e lunedì lungo la Monselice mare a Correzzola, hanno trovato dentro di loro una forza incredibile per accettare la tragedia che li ha colpiti. Sono volontari nel patronato parrocchiale di Conselve e fanno parte del Gruppo Famiglie.

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L’incontro con l’amica in auto con Arianna

«Ci fidavamo di quella compagnia, sono tutti bravi ragazzi» ribadiscono «questa mattina (il 30 luglio, ndr) una ragazza che era a bordo della Fiat Punto domenica notte è venuta a trovarci portandoci le brioches per la colazione. Siamo stati assieme, ricordando Arianna».

«Era fidanzata con Alberto da un anno e si completavano a vicenda. Erano in simbiosi. L’abbiamo incontrato e questo vogliamo resti un fatto privato. Si erano conosciuti in parrocchia, nel volontariato».

Una festa per l’addio

Venerdì 2 agosto sarà dato l’incarico al medico legale Sindy Visentin di effettuare l’autopsia e quindi è ipotizzabile che il funerale venga celebrato la settimana prossima.

«Stiamo cercando di organizzare il saluto ad Arianna» aggiunge la mamma «Sarà una bella festa. Abbiamo pensato invece dei fiori di ricevere offerte per comperare del materiale scolastico ai bambini di colore africani. Arianna tra i suoi desideri aveva quello di insegnare a quei bimbi. Ci affideremo ad una associazione del paese».

I genitori stanno ricevendo centinaia di messaggi e visite. Il campanello dell’abitazione di via Padova - attigua all’azienda Conselvetro di famiglia - suona in continuazione. «C’è chi viene a salutarci a darci una parola di conforto.

Molte persone si sono messe a disposizione per qualunque esigenza ci fosse in questi giorni» raccontano i genitori. «Non riusciamo nemmeno a ringraziarli tutti. Grazie. Tutti gesti apprezzati che ci fanno piacere e ci danno coraggio».

Si sono fatti vivi anche degli insegnanti di Arianna, che l’hanno ricordata ai genitori come una ragazza unica, qualcuno ha ammesso di aver avuto con lei un rapporto speciale tanto da considerarla come una figlia.

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Brava a scuola e benvoluta dai compagni. A settembre avrebbe frequentato la quarta Liceo Scienze Umane al Duca d’Aosta a Padova. Il suo sogno era diventare insegnante, aveva come detto, una grande passione per i bambini.

Aveva il sogno di andare a vedere una partita della Juve e il 25 maggio il papà l’aveva portata allo Stadium a Torino per la gara con il Monza per due a zero.

Le indagini

Nel frattempo il sostituto procuratore Roberto D’Angelo ha aperto un fascicolo per omicidio colposo: affiderà all'ingegnere Gherardo Fais una consulenza tecnico-dinamica sull'incidente.

La Punto guidata dal fidanzato di Arianna viaggiava lungo la Monselice mare con direzione Conselve - i ragazzi avevano passato qualche ora a Sottomarina - quando, dopo una leggera curva a destra ha sbandato. L’automobilista ha raccontato ai primi soccorritori di aver evitato una buca e quindi di aver perso il controllo.

La vecchia utilitaria è finita ribaltata all’altezza di via Bassa a Correzzola. Gli occupanti sono stati soccorsi da alcuni ragazzi, tra l’altro proprio di Conselve, che viaggiavano dietro a loro. «Un grande ringraziamento nostro va ai soccorritori presenti nel luogo dell'incidente e a tutto lo staff del pronto soccorso di Piove di Sacco» dice papà Andrea.