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Июль
2024

Olimpiadi, canoa,  Bertoncelli e De Gennaro in semifinale

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IVREA. La canoa italo-eporediese ci riprova: dopo i tentativi falliti da Stefanie Horn e Raffaello Ivaldi di portare sulle riva della Dora quella medagli olimpica sognata e agognata, ora tocca a Marta Bertoncelli (C1) e Giovanni De Gennaro (K1), che oggi e domani saranno impegnati nelle semifinali, dopo aver superato le eliminatorie di ieri. Se l’avventura di Horn si è conclusa con un onorevole quinto posto nella finale di domenica dominata dall’australiana Jessica Fox, l’avventura di Ivaldi si è conclusa tra le lacrime, al termine della semifinale di lunedì, conclusa al quattordicesimo posto su sedici concorrenti.

La delusione è bruciante anche perché sulle stese acque di Vaires-sur-Merne Ivaldi aveva conquistato, lo scorso anno, un prestigioso successo in Coppa del mondo, un precedente che induceva ottimismo e lasciava sperare in un’impresa da podio. Le speranze sono letteralmente naufragate sulla porta numero 8, dove l’atleta azzurro è rimasto incagliato in una rapida, situazione che si è poi ripetuta in una delle ultima porte: 108.20 il suo tempo finale, lontanissimo dal 93.12 del migliore, il francese Nicolas Gestin, che ha poi conquistato la medaglia d’oro. «Dai grandi amori – è il commento sul sito della Federazione italiana canoa kayak – a volte si esce con il cuore spezzato e la canoa slalom ha la capacità di portarti alle stelle e farti cadere, in una frazione di secondo. Lo ha provato oggi sulla sua pelle Raffaello».

Ieri le qualificazioni che hanno visto protagonisti Marta Bertoncelli e Giovanni De Gennaro. Poco più di un pro forma per i due atleti azzurri, visto che c’erano in palio 18 posti (su 21 atlete al via) nel C1 femminile e 20 su 24 per il K1 maschile. Pur senza eccellere, Bertoncelli ha conquistato la semifinale già con la prima discesa, chiusa al 14° posto per via di due porte toccate, che le sono costate quattro secondi di penalità. Quando è scesa in acqua per la seconda manche tre avversarie avevano già fatto peggio di lei, per cui ha pagaiato già con la qualificazione in tasca e con il 18° e ultimo tempo utile si è qualificata. Anche nella seconda manche la giovane ferrarese (classe 2001) ha compiuto due errori. Anche De Gennaro è sceso cautamente nella prima manche: con due secondi di penalità per aver toccato una porta si è piazzato dodicesimo. Nella seconda prova (anche per lui qualificazione conquista prima ancora di scendere in acqua) ha fatto “sul serio” e con un’ottima discesa ha fatto segnare il terzo miglior tempo finale, buono soprattutto in ottica dell’ordine di partenza per la semifinale, nella quale gli atleti scenderanno in ordine inverso rispetto ala classifica di qualificazione.

Oggi si chiude il programma del C1 femminile: Marta Bertoncelli disputerà alle 15.30 la semifinale e, se supererà il turno, alle 17.25 la finale che assegna le medaglie. In campo maschile, invece, ci sarà da attendere domani, giovedì 1, per l’ultimo atto del K1: alle 15.30 la semifinale e alle 17.30 l’eventuale finale.

A Parigi ci sarà l'esordio del kayak cross: una combinazione di tutte le discipline sulle rapide, con quattro atleti in gara in contemporanea.

I tre italiani (Bertoncelli, De Gennaro e Horn) saranno in gara nella giornata di sabato 3: alle 15.30 il primo turno per le donne, poi alle 16.40 scenderanno in acqua gli uomini. Alle 18.05 e alle 18.45, nello stesso ordine, le manche di ripescaggio che determineranno la griglia delle batterie, in programma sabato 4. Domenica 5, infine, a partire dalle 15.30, quarti di finale, semifinale e finali sia per gli uomini che per le donne. Tutte le prove dello slalom (così come quelle di canottaggio e canoa velocità) si stanno disputando nel nuovo stadio nautico di di Vaire-sur-Marne che è stato il primo impianto Olimpico sviluppato e consegnato nel 2019.