ru24.pro
World News in Italian
Июль
2024

Venezia, messa in sicurezza della laguna: progetti bloccati per mancanza di fondi

0

L’incidente in laguna in cui è morto il conte Marco Celio Passi, ha riportato a galla il problema della sicurezza della navigazione, in particolare quella notturna. Da anni a Venezia si parla del progetto di illuminare con il fotovoltaico alcuni canali.

Il piano per realizzarlo doveva partire lo scorso febbraio, ma la morte dell’ideatore Sergio Canaver, fondatore di Alba Elettronica, ha rallentato l’iter di un processo che parte dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit). È proprio da Roma arrivano chiarimenti a riguardo che fanno il punto sullo stato di avanzamento dei lavori. Il ministero prima di tutto chiarisce che il progetto di illuminazione delle briccole interesserà esclusivamente il Canale di Tessera, ma non è ancora partito in quanto si è in attesa del nulla osta di Enac ed Enav.

Il costo, dal valore di 120 mila euro, andrà, a fronte della procedura di affidamento diretto, alla società Aab-Tech, legata a Alba Elettronica, con sede legale a Trieste e operativa a Mogliano.

L’appalto è stato assegnato per la fornitura e installazione di lampade per un sistema autonomo elettronico di segnalazione luminosa per la navigazione nel Canale di Tessera. Se la sperimentazione dovesse funzionare allora scatterebbe da parte del ministero la ricerca di fondi per finanziarlo in molto altri canali della Laguna.

Solo al momento del reperimento di risorse economiche sufficienti per avviare una procedura di gara, si potrebbe procedere all’affidamento di un progetto esecutivo da sottoporre al vaglio degli enti competenti e alla conseguente fornitura e installazione delle lampade.

Il problema è che la planimetria e la scheda tecnica del corpo illuminante è al momento all’esame dell’Enac e dell’Enav. Si attende quindi di comprendere come e se l’illuminazione delle briccole potrebbe impattare sulla sicurezza dei voli dell’aeroporto Marco Polo.

Il brevetto riguarda un modello di lampada composta da un pannello solare di 54 centimetri che viene posto sulla briccola. Una luce gialla a led si accende dalla parte del canale in cui è possibile navigare, mentre, nel caso si andasse in una direzione sbagliata, si accende una luce rossa.

In questi anni le lampade le briccole sono state messe nel Canale di Fusina, nel Canale di Murano, in quello che va all’aeroporto, nel Canale San Giuliano e a Campalto, ma concretamente si è scelto di avviare il progetto nel Canale di Tessera.

A oggi ci sono quasi cinquemila briccole e circa 14 mila pali di competenza del Provveditorato alle Acque, ma la spesa per la manutenzione è molto elevata. Due soprattutto le tipologie di problemi: i danni causati dalle teredini, i molluschi che rosicchiano il legno fino a spezzarlo e poi l’oscurità della notte che rende impossibile in alcuni tratti vedere dove si sta andando.

Nel giro di un solo anno, sono già due le persone che hanno perso la vita in barca a causa di uno scontro notturno contro una briccola. Nel 2023, durante il rientro dopo il Redentore, il giovane capitano Riccardo Nardin morì. Da quel momento il padre Orlando ha chiesto alla politica di intervenire, fino ad adesso senza avere una risposta concreta.