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Июль
2024

San Donà, l’arrivo del taser divide la politica: nessun dietrofront dalla maggioranza

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«L'assessore Simone Cereser torni sui suoi passi è ascolti gli agenti di polizia locale». Sul taser si alza la tensione politica e l'opposizione invoca un ripensamento deciso da parte della giunta.

Francesca Zottis, consigliera comunale di Città delle persone, che siede anche in consiglio regionale, si rivolge all'assessore alla sicurezza Cereser in merito alla dotazione del taser alla polizia locale di San Donà, avversata anche dal segretario della Uil Fp Veneta, Mario Ragno.

Proprio Ragno nei giorni scorsi era intervenuto sul tema esplosivo, esponendo la perplessità del sindacato quale portavoce degli agenti contrari all'adozione.

E ha esposto dati ed esempi a dimostrazione che lo strumento potrebbe causare più problemi che giovare al comando di via Ungheria Libera. Una tema caldo, che sta creando più di qualche incomprensione al comando.

Ma la maggioranza ha ormai deciso ed entro l'anno il taser arriverà, come ha confermato l'assessore Cereser confortato dal sindaco, Alberto Teso. «Mesi fa abbiamo chiesto chiaramente all’assessore se anche il sindacato della Polizia Locale fosse d’accordo con la dotazione di taser agli operatori e lui ci rispondeva che non c’erano problemi», ricorda Zottis.

«Oggi scopriamo che non è così. Ci chiediamo se l'ideologia dell'assessore debba prevalere sul bene della città e sulle legittime volontà della polizia locale. È necessario ora un aggiornamento in consiglio viste le informazioni pubblicamente emerse che contraddicono quanto da lui sempre affermato».

«Questo strumento ad oggi non ha avuto alcun effetto sulla deterrenza di atti criminosi», prosegue, «ma i pericoli sono certi, come abbiamo visto a Colle Isarco, a Bolzano, dove un uomo è morto per arresto cardiaco dopo essere stato colpito dai raggi del taser. Pensiamo che altri siano gli investimenti a partire dal decoro urbano estremamente latitante. Cereser ascolti gli agenti».

Dai dati pubblicati dall'Espresso ottenuti dal dipartimento di Pubblica sicurezza, risulta che nell’arco di un anno e mezzo, tra il marzo 2022 e il dicembre 2023, i casi di utilizzo dell’arma sono stati 1.181. I taser sono stati estratti dalla fondina 407 volte, hanno lanciato un arco di avvertimento in 247 occasioni e sparato 527 volte.

Poi conclude: «tornare sui propri passi è meglio che intestardirsi su scelte inutili e pericolose per la città e per gli agenti stessi che vanno tutelati».

Il capogruppo di FdI, Giuseppe Muzzupappa, è rimasto impassibile di fronte all'ennesima discussione con le minoranze: «Lo strumento è in dotazione in molti comandi e tra le forze di polizia, non riteniamo possa rappresentare un problema quanto uno strumento efficace a tutela dell'azione della polizia locale».