Il Comitato olimpico francese cede alla moda gender fluid: Sasha Zhoya autorizzato a sfilare in gonna (video)
Il Comitato olimpico francese si piega alla moda gender fluid, accogliendo la richiesta dell’atleta francese Sasha Zhoya di partecipare alla sfilata inaugurale in una gonna e non con i pantaloni d’ordinanza previsti per gli atleti maschi. Più dei desideri del 22enne Zhoya, però, pare abbiano potuto le pressioni dell’industria della moda nella sua declinazione più potente: la richiesta dell’atleta, infatti, è stata sostenuta dal marchio Berluti, che appartiene al potentissimo gruppo LVMH.
Il Comitato olimpico francese cede alla moda gender fluid
Sprinter francese specialista dei 110 siepi, Zhoya sarà dunque il primo atleta uomo autorizzato a vestire panni gender fluid. La richiesta del ragazzo non stupisce: con i suoi 22 anni è un pieno rappresentante di quella generazione Z cresciuta a suon di proclami non binari, amorevolmente appoggiati da industrie che hanno tutto da guadagnarci. L’esempio più calzante è in questo senso quello della cosmetica, che con il trend del make-up e degli smalti per i ragazzi ha allargato i propri affari a un terreno fino a quel momento inesplorato. Anche l’abbigliamento non è voluto rimanere indietro e sono fioccate passerelle con uomini in gonna, minigonna e abiti da sera.
Sasha Zhoya e la visione della Generazione Z
In un documentario passato su FranceTv alcuni giorni fa, che riprendeva le prove delle uniformi olimpiche ufficiali da parte degli atleti francesi, Sasha Zhoya chiedeva stupito ai responsabili della sua delegazione se fosse davvero il primo “a chiedere di indossare la gonna”. “Se le donne hanno il diritto di vestire con i pantaloni, sarebbe bene che gli uomini potessero scegliere di mettere la gonna”, ha detto il giovane atleta nato in Australia. “Siamo nel 2024! Possiamo vestirci come ci pare. Non c’è più uomo o donna nella moda ormai”, ha aggiunto.
La spintarella del business per la moda non binaria
All’inizio, il Coni d’Oltralpe non era entusiasta dell’idea di Zhoya e appariva orientato a non assecondarla. Poi viste le insistenze dell’atleta e di Berluti, che fa parte del gigantesco gruppo del lusso LVMH, tanto il Comitato olimpico quanto la Federazione transalpina di atletica leggera, cui appartiene il ragazzo, hanno ceduto. E Zhoya potrà sfilare in gonna, per la gioia dei giovani Z e, soprattutto, del business che ruota intorno alla moda del gender fluid.
“Je suis le premier à demander une jupe ?”
Quand Sasha Zhoya essaie sa tenue pour la cérémonie d’ouverture des Jeux Olympiques de #Paris2024
« Au coeur des Jeux », une série documentaire dans les coulisses des JO à voir ce lundi à 21h10 sur France 2 et sur notre plateforme pic.twitter.com/tNsndVe6QF
— France tv (@FranceTV) July 22, 2024
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