Classifica Censis delle università, Padova è prima in Italia
L’università di Padova è prima tra i mega atenei nell’annuale classifica del Censis delle università italiane, giunta alla ventiquattresima edizione. Dopo 14 anni, Padova ha scavalcato Bologna e si è presa il primo posto, primeggiando in particolare nella categoria dei servizi digitali e con una buona performance nell’internazionalizzazione.
I mega atenei
Le prime tre posizioni tra i mega atenei statali (quelli con oltre 40.000 iscritti) sono occupate stabilmente anche quest’anno dall’Università di Padova, prima con un punteggio complessivo di 89,5, seguita dall’Università di Bologna e dalla Sapienza di Roma, rispettivamente in seconda e terza posizione con i punteggi di 87,5 e 84,3. Sale al quarto posto l’Università di Palermo (83,8), che guadagna rispetto allo scorso anno 3 posizioni, seguita dall’Università Statale di Milano (83,2) che, stabile al quinto posto, supera l’Università di Pisa retrocessa in sesta posizione (82,8). Settima nella graduatoria dei mega atenei è l’Università di Torino con il punteggio complessivo di 82,7. Chiudono la classifica l’Università di Firenze e quella di Napoli Federico II, rispettivamente in penultima e ultima posizione.
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La classifica del Censis
Lo studio del Censis è uno strumento che è stato creato per fornire orientamenti alle scelte di tutti gli studenti pronti a intraprendere la carriera universitaria. Si tratta di un’articolata analisi del sistema universitario italiano (atenei statali e non statali, divisi in categorie omogenee per dimensioni) basata sulla valutazione delle strutture disponibili, dei servizi erogati, del livello di internazionalizzazione, della capacità di comunicazione 2.0 e della occupabilità. Sono consultabili anche le classifiche della didattica delle lauree triennali, delle magistrali a ciclo unico e delle lauree magistrali biennali (rispettivamente raggruppate in 15, 7 e 15 gruppi disciplinari) ed è disponibile la metodologia utilizzata per la classificazione. Complessivamente, sono 70 le classifiche stilate, a partire da una batteria di 948 variabili considerate.