Olimpiadi Invernali 2030 assegnate alla Francia, ma il via libera è condizionato: “Garanzie finanziarie entro ottobre”
Le Olimpiadi Invernali 2030 sono state assegnate alla Francia. Il CIO ha dato un via libera condizionato in occasione dell’assemblea odierna, svolta a Parigi dove venerdì 26 luglio andrà in scena la Cerimonia d’Apertura dei Giochi Estivi. L’evento a cinque cerchi verrà organizzato sulle Alpi in territorio transalpino (era l’unica candidatura rimasta in corsa), ma a condizione di fornire garanzie finanziarie dello Stato e delle Regioni. Thomas Bach, Presidente del CIO, non ha fornito ulteriori dettagli in merito.
Si tratterebbe della seconda manifestazione olimpica in Francia nel giro di sei anni. Questo evento avrà luogo quattro anni dopo le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026. Il Presidente Emmanuel Macron ha fornito assicurazioni che il Governo che si formerà in carica nelle prossime settimane sottoscriverà tutte le garanzie organizzative che devono ancora essere firmate. Il CIO ha accettato la parole del leader politico e hanno votato la loro approvazione, ma le garanzie dovranno arrivare entro ottobre.
L’evento è programmato tra l’8 e il 24 febbraio 2030 e sarà la seconda volta consecutiva in Europa per i Giochi del ghiaccio e della neve dopo la doppia trasferta in Asia tra Corea del Sud (PyeongChang 2018) e Cina (Pechino 2022), precedute dall’appuntamento in Canada (Vancouver 2010). Le Olimpiadi Invernali si sono disputate in Francia anche ad Albertville nel 1992, a Grenoble nel 1968 e a Chamonix nel 1924 (prima storica edizione).