Fioriere irregolari nel plateatico del Pe Pen a Padova: rimozione e multa
Spariscono le fioriere di plastica dal plateatico del nuovo Pe Pen a Padova. Il settore Commercio del Comune non solo ha fatto togliere i vasi verdi che incorniciavano il perimetro della terrazza di fronte al ristorante di piazza Cavour, ma ha anche fatto chiudere il plateatico per tre giorni consecutivi e ha comminato al titolare del locale, Daniele Pagin – imprenditore dell’Alta e presidente del Campodarsego Calcio – una multa.
«Non c’era alternativa alla rimozione della fioriera anomala e alla applicazione della sanzione perché non sono stati rispettati né il regolamento del Comune sui plateatici e né quello della Soprintendenza che vieta la chiusura totale degli eventuali déhors davanti ai locali pubblici nella forma in cui era stato allestito al Pe Pen», spiega l’assessore Antonio Bressa, «Comunque nei giorni passati, il titolare del locale si è messo già in regola e, quindi adesso può aprire regolarmente qualsiasi giorno».
Immediata la risposta di Daniele Pagin: «Mi sono subito adeguato alle direttive che sono arrivate dal Comune e dalla Soprintendenza», osserva il ristoratore, «In realtà io pensavo di fare solo una cosa positiva sotto il profilo dell’arredo urbano e del decoro di piazza Cavour; volevo rendere più bello ed accogliente l’intero plateatico. Per il futuro innovazioni e accorgimenti li metterò in atto solo dopo essermi confrontato con il settore competente dell’amministrazione comunale. Nel frattempo ho accettato le osservazioni che sempre il Comune mi aveva fatto pervenire un mese fa, per quanto riguarda la musica all’interno del plateatico. Continueremo a tenerla, in alcuni casi anche dal vivo, per allietare i clienti che scelgono di cenare sotto le stelle. Ma non avrà mai toni alti e sarà spenta sempre prima di mezzanotte e delle 23.30».
Il Pe Pen è stato aperto nel 1983 dall’ex-pizzaiolo Franco Schiavo, originario di San Mauro Cilento, in provincia di Salerno.
Nei tempi d’oro, quando c’erano oltre venti dipendenti, quasi tutti campani, il locale è stato frequentato anche da personaggi di spicco tra cui i calciatori del Padova in serie A, ma anche Antonello Venditti, Simona Ventura e Mara Venier.
Due anni fa la gestione guidata da Franco Schiavo e dalla moglie accusò all’improvviso un tracollo finanziario, che portò il locale al fallimento in tribunale. Il seguito è storia nota.