Maltempo, grandinate e temporali in Friuli: danni a Lignano, Casarsa e San Vito al Tagliamento
Forti temporali e strade allagate, con piante in strada. L’ondata di maltempo sta colpendo il Friuli Venezia Giulia: sono decine le chiamate ai vigili del fuoco soprattutto in provincia di Pordenone e nella Bassa Friulana.
A Udine e nella Bassa
A Udine un violento temporale si è abbattuto nel tardo pomeriggio senza causare danni ma solo qualche disagio alla viabilità. Ha diluviato intensamente, poi a fasi alterne. Alla pioggia si sono accompagnate forti raffiche di vento.
A Lignano invece, dove sono in corso le ricerche in mare per un dispero, pioggia e grandine si sono abbattute intorno alle 18 causando numerosi disagi ai turisti e ai villeggianti che hanno scelto la località balneare per dare tregua al caldo di questi giorni.
I vigili del fuoco e le squadre della Protezione civile locale hanno operato per far fronte ad allagamenti e ad alcuni alberi caduti su auto e in strada. Danni per maltempo si segnalano inoltre anche a Ruda e nella Bassa Friulana.
Nel Pordenonese
Il maltempo ha colpito ancora a Casarsa e a San Vito al Tagliamento, fra strade chiuse e abitazioni allagate. A Casarsa l’acqua ha invaso anche la casa del sindaco Claudio Colussi.
«La roggia Mussa ha esondato – ha spiegato il vicesindaco Ermes Spagnol –. È il corso d’acqua principale del Comune, in cui confluisce l’ottanta per cento degli scarichi. In mezz’ora abbiamo registrato 110 millimetri d’acqua, il nostro sistema non riesce a gestire una tale quantità di acqua. Così la roggia ha tracimato, in diversi punti del paese, allagando tantissime case. In alcune abitazioni sono entrate anche le acque nere dalle fognature, sulle strade si sono allagati i pozzetti delle fogne».
Gli scrosci temporaleschi sono cominciati intorno alle 17.30. Per un’ora ha diluviato intensamente, poi a fasi alterne. Alla pioggia si sono accompagnate forti raffiche di vento.
L’elenco delle strade chiuse perché inondate d’acqua (dove si sono verificati anche gli allagamenti delle case) era davvero lungo. Spagnol ha indicato via Viotte, la zona artigianale di Casarsa, la piazza principale del paese, via Versutta, via Montegrappa, via Armentarezze, via Spinis, via Turridetta, via Valvasone.
Nel sottopasso ferroviario di via Aguzze si è raccolto circa mezzo metro d’acqua: l’accesso è stato interdetto al traffico per ragioni di sicurezza. Allagate anche via Prodolone, località Centata, via Morassutti.
I soccorsi
Protezione civile comunale, operai del municipio e più squadre dei vigili del fuoco sono accorse per aiutare le famiglie alle prese con gli scantinati allagati. In serata il centralino dei pompieri è diventato rovente. In viale Venezia e in via Morassutti, i residenti hanno chiesto aiuto ai vigili del fuoco dopo essersi ritrovata la casa allagata. L’acqua ha invaso anche la Pontebbana, ma la strada risultava comunque percorribile.
I problemi maggiori sono stati causati dai liquami della fognatura. Mobilia e scantinati sono stati rovinati. «Era successo anche quindici giorni fa. Stavolta, però, è stato peggio» ha osservato il vicesindaco, evidenziando la necessità di «fare dei provvedimenti a valle, oltre Casarsa».
Danni a San Vito al Tagliamento
Disagi si sono registrati anche a San Vito al Tagliamento. Il sindaco Alberto Bernava, con la polizia locale, sta monitorando la situazione. «Ha piovuto tantissimo in meno di un’ora – in serata Bernava ha fatto il punto –. Abbiamo chiuso una decina di strade, che si erano allagate, per motivi di sicurezza, per evitare incidenti e disagi agli automobilisti. Al momento abbiamo ricevuto qualche segnalazione con richiesta di sacchi di sabbia da consegnare nelle abitazioni. Le precipitazioni, nel frattempo, si sono ridotte. Da circa mezz’ora ha allentato un po’ e quindi l’acqua, in molte zone, è già defluita». Per circa un’ora le squadre comunali di protezione civile, però, hanno affrontato una situazione «tosta».
Le squadre dei pompieri hanno lavorato per ore. Finita l’emergenza, le famiglie, nuovamente colpite dal maltempo, dovranno affrontare la conta dei danni.