Lungavilla, torna dal lavoro ubriaco e picchia la compagna incinta all’ottavo mese
LUNGAVILLA. Quando è tornato a casa dal lavoro era già su di giri per l’alcool, non ha trovato altre birre in fresco ed allora ha malmenato la compagna incinta all’ottavo mese di gravidanza. Il tutto davanti al figlio minorenne e alla sorella di lei, che ha ripreso la scena con il cellulare e chiamato i carabinieri.
L’INTERVENTO DEI CARABINIERI
A finire in manette è stato un 49enne arrestato dai carabinieri con l’accusa di lesioni personali nei confronti della compagna. La vicenda è accaduta nel pomeriggio di domenica nella casa dove la coppia vive a Lungavilla. Secondo le ricostruzioni dei carabinieri intervenuti, il 49enne di origini peruviane è rientrato dopo il turno di lavoro in una logistica. Con ogni probabilità aveva già bevuto e quando è entrato in casa ha cercato della birra.
Non trovandola, è andato in camera da letto dove la compagna incinta si stava riposando. L’ha trascinata giù dal letto ed ha iniziato a colpirla, provocandole lesioni guaribili in pochi giorni. La sorella della donna era in casa, ha visto la scena ed ha dato l’allarme ai carabinieri. Nel frattempo ha iniziato a riprendere quanto stava accadendo con il cellulare. Filmati che sono stati inviati anche alla procura di Pavia, che li inserirà nel faldone del processo.
Quando i carabinieri sono intervenuti hanno fermato il 49enne e l’hanno arrestato. Lunedì mattina si è celebrata, in tribunale a Pavia, l’udienza per direttissima. La procura ha chiesto il carcere come misura cautelare per il 49enne, la giudice Elena Stoppini ha stabilito il divieto di dimora e avvicinamento alla casa di Lungavilla dove vive la donna. Quindi il 49enne dovrà dimorare altrove, altrimenti finirà in carcere. Il processo poi sarà il 13 settembre.