Tennis, Holger Rune: “Voglio una medaglia alle Olimpiadi. Spero di poter raggiungere Sinner e Alcaraz”
La stagione tennistica, dopo la breve parentesi dell’erba, ritrova la terra e quest’anno il ritorno sul rosso coinciderà con le Olimpiadi di Parigi 2024, grande obiettivo per molti tennisti. Tra questi c’è sicuramente Holger Rune, che si presenterà all’evento olimpico con ambizioni da medaglia e con la voglia di essere sicuramente protagonista sui campi del Roland Garros.
Il danese è tra i giocatori più attesi, anche perchè si gioca con un format simile ai Masters 1000 e ai tornei ATP (quindi due set su tre) con il danese che ha dimostrato di essere performante in questo tipo di competizioni sulla terra. Rune è tra i giocatori che sicuramente i big della classifica mondiale vorranno evitare, per non trovarsi un ostacolo davvero complicato nella strada verso le medaglie.
In un’intervista al portale spagnolo Punto de Break, Rune ha parlato proprio delle Olimpiadi: “I Giochi Olimpici significano molto per me. Il sostegno che ricevo sempre dai miei connazionali è costante, sia attraverso i tornei che attraverso i social media. Questa sensazione è qualcosa di unico e indescrivibile. Essere in grado di ricompensare tutti loro ai Giochi Olimpici con una medaglia sarebbe qualcosa di molto speciale”.
Il danese sta preparando l’appuntamento olimpico, giocando il torneo di Amburgo: “Ovviamente le condizioni qui non sono del tutto identiche a quelle che avremo a Parigi, ma credo che con un buon allenamento e una buona settimana qui ad Amburgo potrò partire con un buon risultato in vista delle Olimpiadi”.
L’obiettivo è quello di conquistare almeno una medaglia in singolo, ma Rune potrebbe anche sdoppiare il suo impegno olimpico: “Mi piacerebbe vincere il maggior numero di medaglie possibile, ma per giocare il doppio misto con Caroline Wozniacki dipende dalla posizione in classifica. Se non ci saranno altre possibilità e non potrò giocare il doppio, comunque anche una medaglia in singolare sarebbe sufficiente per me”.
Rune è da sempre considerato uno dei migliori talenti al mondo e un possibile rivale nel futuro duopolio Sinner-Alcaraz: “Naturalmente spero ancora di poter raggiungere un giorno lo stesso livello di entrambi. Il livello che hanno raggiunto è qualcosa di incredibile. Quello che Carlos sta raggiungendo alla sua età è immenso e non posso far altro che congratularmi con lui. Naturalmente questo mi motiva a continuare a lavorare giorno per giorno, finché non arriverà il giorno in cui anch’io riuscirò a raggiungere i turni più importanti nei grandi tornei. Per il momento mi concentro sulla mia crescita, perché sono l’unica persona che può influenzare la mia evoluzione“.