Brugnaro fa quadrato con i suoi dopo l'inchiesta: «Si va avanti»
Una ora e mezza di vertice nel Municipio di Mestre per sancire il «Si va avanti»: è questa l'indicazione data dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, agli esponenti della sua maggioranza comunale di centrodestra, convocati per un vertice stamani nella sede municipale di Mestre, il giorno dopo il blitz della Guardia di Finanza.
All'incontro hanno preso parte gli assessori e i consiglieri comunali dei partiti – Fi, Fdi, Lega, Lista Brugnaro – che sostengono il sindaco. Ma erano stati invitati anche i presidenti di Municipalità dei partiti di maggioranza.
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Bocche cucite al termine della riunione, salvo la conferma da parte di tutti che l'amministrazione di Luigi Brugnaro intende andare avanti nonostante l'avviso di garanzia.
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Il sindaco è apparso provato e a tratti commosso nel suo intervento nella riunione di maggioranza. Nel pomeriggio è prevista a Venezia la riunione del Consiglio comunale con inizio alle 14. E da quanto si è appreso, non vi prenderà parte il primo cittadino ma è possibile la lettura di una nota ufficiale della sua amministrazione ad inizio lavori.
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Sicuro invece il dibattito sul terremoto giudiziario con gli interventi di tutti i partiti. Fuori da Ca' Farsetti dalle 13.30 è previsto il presidio di protesta dei centri sociali.