Wimbledon, la sconfitta non spegne Lulu Sun: “Farò tesoro di questa esperienza”
Una delle sorprese di questo Wimbledon, la neozelandese Lulu Sun, si ferma ai quarti. Ma, capace di brillare sopra ogni aspettativa, la 23enne (fino ad oggi con all’appello solo una partecipazione al tabellone principale di uno slam) ha fatto breccia nel pubblico. Nonostante la sconfitta contro Donna Vekic per 5-7 6-4 6-1 l’entusiasmo trapela dalle parole della giovane mancina, che da lunedì si porterà alle porte della top50 senza mai essere stata in top100 prima di questo torneo. Sun d’altronde ha pochi rimpianti e con grande sportività ammette la superiorità dell’avversaria.
M: Lulu, come ti senti dopo la partita?
Lulu Sun: Donna ha giocato davvero bene. Si è ripresa nel secondo set. Verso la fine del secondo e del terzo ho avuto problemi fisici con alcuni crampi. Forse l’unico rimpianto che ho è di non essere riuscita a tenere il passo fisicamente ma oggi ha giocato meglio e ha meritato la vittoria.
D: Cosa hai imparato nelle ultime due settimane?
Lulu Sun: Che la cosa più importante è continuare a lottare fino alla fine. Ovviamente nelle qualificazioni è molto importante. E anche nel main draw. Godersi ogni partita, godersi il tennis, sì.
D: Era il tuo ottavo match qui. Ritieni che nel terzo set sia mancata la benzina?
Lulu Sun: Ho avuto qualche problema fisico alla fine. Ma onestamente, credo che lei abbia giocato bene oggi. Forse se mi fossi mossa più velocemente, se non avessi avuto i crampi, chissà cosa sarebbe successo. Ma è andata così e non posso cambiare quello che è successo. Ho giocato molto. Forse ho arrancato fisicamente per questo ma ho imparato tanto durante le partite disputate Quindi penso di poterne fare tesoro per i prossimi tornei.
D: Nelle ultime due settimane, che cosa è diventato più efficace nel tuo gioco?
Lulu Sun: Sull’erba si deve stare bassi. Probabilmente è per questo che fisicamente non sono riuscita a tenere il passo oggi, ma sicuramente anche i servizi e le risposte sono molto importanti su questa superficie. Anche le discese a rete. Penso che il controllo del mio dritto sia di grande aiuto. Pure gli slice qui sull’erba sono molto efficaci.
D: Quali sono i prossimi appuntamenti per te?
Lulu Sun: “Attualmente mi sto preparando con Erin per le Olimpiadi. Sono molto eccitata per questo. Mi sono iscritta a un altro torneo ma purtroppo mi sono dovuta ritirare perché non credo di avere abbastanza tempo per prepararmi”.
D: Presto sarai appena fuori dalla top 50. Le cose cambieranno in termini di ciò che puoi o non puoi giocare. Quanto è emozionante per te?
Lulu Sun: “Sì, è sicuramente un aiuto per il calendario. Purtroppo la classifica non arriverà immediatamente, quindi potrei dover modificare alcuni tornei dopo questo. Ma sicuramente essere tra le prime cento sarà di grande aiuto. Potrò giocare sempre più tornei WTA, il che è molto positivo. Quindi non vedo l’ora, sì”
D: La gente si è riunita nei circoli di tennis della Nuova Zelanda ieri sera o stasera per vedere la tua partita.Cosa si prova a sapere l’impatto che ha avuto in Nuova Zelanda?
Lulu Sun: “Onestamente sono molto felice di vedere che in Nuova Zelanda la gente guardi il tennis sempre più e di aiutare questo sport a crescere dando un contributo anche per le generazioni future. Sono molto entusiasta”.
D: Credi che ci sia un colpo per il quale sarai ricordata, il dritto sinistro profondo negli angoli per esempio?
Lulu Sun: “Non lo so. Forse (sorridendo). Vedremo”.