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Июль
2024

Rocco e Grezar, un milione per tre anni di cura dell’erba

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La cura ordinaria dell’erba dello stadio Rocco e dello stadio Grezar vale oltre un milione di euro in tre anni.

A tanto ammonta infatti l’appalto che il Comune si appresta a pubblicare, per affidare appunto la costante manutenzione del campo nei due impianti di Valmaura.

Intanto, è stato appena rinnovato l’incarico triennale all’agronomo Giovanni Castelli, figura di riferimento per tutto il mondo del pallone, consulente della Lega calcio, professionista incaricato dall’Ac Milan e che quindi si prende cura anche dell’erba di San Siro.

Anche il tappeto appena riqualificato allo stadio Rocco è stato “prescritto” da Castelli. Che, sempre in qualità di consulente del Comune, era stato chiamato in precedenza a predisporre un intervento d’urto per il manto del Rocco dopo il contestato concerto dei Måneskin.

L’affidamento diretto dell’incarico a Giovanni Castelli prevede un impegno complessivo – dall’1 luglio al 30 giugno del 2027 – di 62.806 euro. Una cifra che include l’Iva e l’importo previsto per la cassa professionale.

Castelli sta collaborando alla stesura del capitolato per l’appalto riguardante la manutenzione dei campi del Rocco e del Grezar, dando indicazioni sulle prestazioni manutentive da garantire su quel manto erboso.

Per i prossimi tre anni, l’agronomo dovrà essere personalmente presente nei due impianti di Valmaura una volta al mese.

In quei contesti, verificherà che la manutenzione del manto erboso avvenga nei dovuti modi e prescriverà eventualmente qualche cura integrativa.

Da contratto – oltre a garantire un supporto al Rup e agli organi comunali – l’agronomo dovrà restare disponibile «anche telefonicamente, in videoconferenza, fax o mail – così indica l’incarico – per la risoluzione di quesiti che gli saranno posti e che con tali mezzi sono risolvibili per via breve».

Castelli assisterà inoltre il Comune nel confronto con la Triestina e la Fidal, ovvero con le realtà che utilizzano i campi, oltre che con gli organi sportivi federali. Contribuendo, tra l’altro, alla predisposizione dei contratti di concessione dei terreni per utilizzi diversi da quello abituale, esempio nel caso dei concerti.

Tornando all’appalto per la manutenzione del Rocco e del Grezar, quello affidato nel 2021 alla società “La Gramigna” di Ancona è scaduto il 30 giugno scorso. Valeva un milione e 11 mila euro (comprensivo del 22% di Iva). Il bando che il Comune si appresta a bandire non si discosterà troppo da questa cifra.

L’impresa che si aggiudicherà la gara – è un appalto ambito, considerando che a quello del 2021 presentarono la loro offerta cinque società – si dovrà occupare, come dicevamo, dall’attività manutentiva del “green” di tutti e due gli impianti.

Una scelta, quella del Comune, di unire in un unico lotto i due impianti, dettata da questioni di carattere tecnico, pratico, valutando l’opportunità dell’impegno in termini di maestranze, macchinari, attrezzature su due strutture in pratica confinanti.

Il manto erboso del Rocco, completamente rizollato dopo i concerti di Ultimo e Max Pezzali, è in erba naturale. Ha una superficie di 7.630 metri quadrati. Quello del Grezar, invece, è misto, con erba naturale e sintetica, e ha una superficie di 7.480 metri quadrati.

Valutando l’utilizzo praticamente giornaliero al quale è sottoposto il Grezar, con gli allenamenti dei giocatori alabardati e dell’atletica, quel manto erboso ibrido richiede maggiore manutenzione. Sebbene gli occhi siamo sempre puntati sulle zolle del Rocco, gli interventi del manutentore sono molto più frequenti quindi al Grezar.