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Июль
2024

Premio Strega alla Di Pietrantonio: una storia in difesa delle donne nel giorno dell’ennesimo femminicidio

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E’ Donatella Di Pietrantonio con ‘L’età fragile’ (Einaudi) la vincitrice della 78esima edizione del premio Strega. La scrittrice abruzzese, nel consueto scenario del Ninfeo di Villa Giulia a Roma. Il totale dei voti espressi, 644 (pari all’92% degli aventi diritto), ha portato alla vittoria Di Pietrantonio con 189 voti. Seguono Dario Voltolini con “Invernale” (La nave di Teseo), con 143 voti; Chiara Valerio con “Chi dice e chi tace” (Sellerio), con 138 voti; Raffaella Romagnolo con “Aggiustare l’universo” (Mondadori), con 83 voti; Paolo Di Paolo con “Romanzo senza umani” (Feltrinelli), con 66 voti e Tommaso Giartosio con “Autobiogrammatica” (minimum fax), con 25 voti.

“Voglio solo promettere che userò le mie voci scritta e orale in difesa di dei diritti per cui la mia generazione di donne ha molto lottato e che oggi trovo non più scontati”: questo il primo commento di Donatella Di Pietrantonio dopo aver ricevuto il simbolico premio con la bottiglia del Liquore Strega, nel giorno in cui, a Roma, si era consumato l’ennesimo, straziante, femminicidio.

Premio Strega, vince l’Età Fragile di Donatella Di Pietrantonio

L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio è un romanzo che esplora temi di crescita, identità e relazioni familiari attraverso la storia di un’adolescente, Caterina, che vive un periodo di transizione e difficoltà. La protagonista si trova a fare i conti con le complessità dell’adolescenza, il rapporto con i genitori, e le sfide legate all’amicizia e all’amore.

Il romanzo è ambientato in Abruzzo, regione natale dell’autrice, e utilizza un linguaggio evocativo per descrivere sia i paesaggi che le emozioni dei personaggi. Di Pietrantonio è nota per la sua capacità di trattare temi profondi con sensibilità e realismo, e “L’età fragile” non fa eccezione, offrendo una riflessione toccante sulla fragilità e la forza umana.

La composizione della giuria

La giuria del Premio è composta dai voti dei 400 Amici della domenica, a cui si aggiungono come di consueto 245 voti espressi da studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da 35 Istituti italiani di cultura all’estero, 30 voti di lettori forti scelti nel mondo delle professioni e dell’imprenditoria e 25 voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra cui i circoli costituiti presso le Biblioteche di Roma. Tra i nuovi giurati, entrati quest’anno a far parte degli Amici della domenica ci sono: Roberto Andò, Alessandro Baricco, Anna Bonaiuto, Giulia Caminito, Giordano Bruno Guerri, Mauro Mazza, Antonella Polimeni, Loretta Santini e Roberto Vecchioni.

La serata è stata trasmessa in diretta televisiva da Rai 3, per la conduzione di Geppi Cucciari e Pino Strabioli. Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, ha presieduto il seggio di voto in assenza della scrittrice premiata nella precedente edizione, Ada d’Adamo, scomparsa il 1° aprile dello scorso anno. Novità di questa edizione è stato il ripristino dello spoglio dal vivo. Gli ultimi cento voti sono stati scrutinati uno per uno fino alla proclamazione dell’autrice vincitrice.

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