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Июль
2024

Agricoltura, dalla Ue arrivano 66 milioni per le aziende pavesi

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PAVIA

Pavia incassa 66 milioni di contributi della Politica agricola comune (Pac) erogati dall’Unione Europea. Regione Lombardia, alla scadenza prevista per il 30 giugno all’interno della programmazione 2023, ha versato oltre 414 milioni di euro a 25.900 aziende agricole lombarde della Domanda unica, delle Misure agroambientali e dell’indennità compensativa per le zone svantaggiate di montagna del Programma di sviluppo rurale (Psr).

la domanda unica

Nel campo della Domanda unica, nello specifico, Pavia ha ricevuto 66,1 milioni di euro distribuiti su 3.660 aziende. Il pagamento unico aziendale è la modalità di sostegno diretto al reddito degli agricoltori introdotta dalla riforma della Pac: è il cosiddetto aiuto accoppiato, cioè assegnato direttamente alle aziende agricole. Dal 2005 Bruxelles, attraverso gli Stati membri e gli organismi pagatori regionali, eroga un unico pagamento per la maggior parte degli aiuti diretti a fianco del contributo noto come "disaccoppiamento", cioè legato alla singola produzione e ideato al fine di salvaguardare coltivazioni particolari e di evitare fenomeni di abbandono. «Abbiamo liquidato – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura Alessandro Beduschi – oltre il 97% delle spese previste dalla nostra programmazione centrando abbondantemente l’obiettivo del 95% imposto dai regolamenti europei. La Regione ha dimostrato un'efficace capacità di gestione e di supporto al settore agricolo. Questo traguardo conferma il nostro impegno nel sostenere gli agricoltori lombardi garantendo risorse fondamentali per lo sviluppo e la crescita sostenibile del comparto». Nel dettaglio, l’Organismo pagatore regionale della Lombardia ha erogato oltre 350 milioni di euro (96,92% di copertura) nell’ambito della Domanda unica, di cui 127 milioni destinati al settore zootecnico e 29,5 milioni alla risicoltura.

gli altri soldi

Oltre 40 milioni di euro sono stati erogati alle aziende agricole nell’ambito delle Misure 10.1 e 11 dedicate alla produzione integrata e all’agricoltura biologica, mentre sono quasi 17 i milioni di euro (99,14%) per le zone svantaggiate di montagna. In questo settore, Pavia ha ricevuto 1,2 milioni di euro per 714 aziende dietro a Sondrio, Brescia e Bergamo. Per gli interventi Sra dedicati all’introduzione o al mantenimento di pratiche a basso impatto ambientale sono stati liquidati 7,7 milioni di euro (97,16%).

Nettamente al primo posto Pavia, in questa tre specifiche categorie, con 1.580 aziende beneficiate e 20,8 milioni di euro ricevuti: per capire l’importanza di Pavese, Lomellina e Oltrepò si può riflettere sul fatto che alla provincia collocatasi al secondo posto, Brescia, sono andati circa sei milioni di euro distribuiti su 770 aziende.«Così Regione Lombardia e l’Organismo pagatore regionale – conclude l’assessore regionale Beduschi – superano gli obiettivi imposti, ma soprattutto siamo in grado di dare liquidità alle nostre aziende agricole sostenendole in un periodo complesso e difficile e contribuendo concretamente alla loro tenuta e competitività. Continueremo a lavorare con dedizione per mantenere questi elevati parametri di efficienza e supporto a favore del settore agricolo e zootecnico». —

Umberto De Agostino