Apu, Antonutti presenta i nuovi arrivi
Apu, l’acquisto è giusto. A garantire per Francesco Stefanelli, ultimo innesto in ordine cronologico dell’Old Wild West, è Michele Antonutti.
Il brand ambassador della società bianconera ha giocato insieme alla guardia toscana nella stagione 2018/2019 con la divisa di Biella, ed è curioso ricordare che quella stagione si concluse con Udine eliminata proprio dal team piemontese.
Il “Cigno di Colloredo” descrive così il nuovo arrivato Stefanelli: «Francesco è un ottimo attaccante, dotato di buona fisicità. Ha talento e istinto, sono convinto che alzerà la pericolosità dell’Apu in fase offensiva. La sua qualità migliore è il tiro da tre punti, ma è una guardia che sa anche attaccare il ferro, attirare su di sé la difesa avversaria e aprire spazi per i compagni, in particolar modo per i lunghi».
Antonutti mette la mano sul fuoco anche sulla persona: «Si tratta di un giocatore che sa inserirsi bene nel contesto dello spogliatoio, fa gruppo. Questo è molto importante, lo reputo un acquisto costruttivo per creare la giusta identità di squadra».
Detto di Stefanelli, il brand ambassador Antonutti mette il suo timbro anche sui nuovi innesti, anche perché li conosce quasi tutti piuttosto bene.
Con Giovanni Pini, ad esempio, ha condiviso lo spogliatoio a Reggio Emilia: «Sono molto legato a Giovanni, insieme abbiamo fatto un percorso importante con la Reggiana, raggiungendo la promozione in A1. Era giovane ma si vedeva chiaramente il suo talento.
Non è un giocatore che sta sotto i riflettori, preferisce mettere la squadra davanti a tutto. Per gli equilibri del gruppo, questa è una caratteristica molto importante: nonè facile trovare giocatori così. Non aspettatevi 15 punti partita da Pini, piuttosto tanto lavoro oscuro che non si nota nelle statistiche, però risulta preziosa per la squadra».
Anche Davide Bruttini è stato un compagno di squadra di Antonutti, ai tempi della De’ Longhi Treviso. «Lui è un altro giocatore che ama mettersi al servizio dei compagni. È un centro con fisicità, da solidità in area anche grazie al senso della posizione.
Con il suo lavoro dietro le quinte sa aprire spazi per gli altri: oltre a essere un buon rimbalzista sa essere un ottimo passatore, qualità importante per le guardie che si giovano dei suoi assist».
Antonutti conosce bene anche Xavier Johnson, avendolo affrontato nella finale play-off fra Udine e Verona nel giugno 2022. «Ha talento, è un americano molto solido vicino a canestro con doti di realizzatore. Me lo ricordo come un giocatore perfetto per la serie A2, per dimensione e caratteristiche tecniche.
Lo reputo fra i migliori nel ruolo di ala grande, in più ha già vinto la categoria e ciò non guasta. Sarà un importante punto di riferimento nel reparto lunghi».
Infine un accenno a Lorenzo Ambrosin, il giocatore che Antonutti conosce meno, ma non per questo poco stimato. «Mi sembra che abbia la fisicità giusta per fare sia il 2 che il 3, è un gran realizzatore. Per me è un giocatore talentuoso, aggiunge pericolosità offensiva e sono contento di vederlo a Udine».
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