ru24.pro
World News in Italian
Июнь
2024

Via Zabarella, 50 anni dopo il ricordo dei figli delle vittime

0
Via Zabarella, 50 anni dopo il ricordo dei figli delle vittime

foto da Quotidiani locali

Sono trascorsi esattamente 50 anni da quel 17 giugno 1974, quando un commando delle brigate fece irruzione nella sede dell’Msi di via Zabarella, uccidendo Graziano Giralucci e Giuseppe Mazzola. Un anniversario che come ogni anni riapre una finestra sul drammatico periodo degli anni di piombo.

La cerimonia, alla presenza delle massime autorità cittadine, si è svolta di fronte alla targa di via Zabarella che durante la notte è stata vandalizzata con vernice viola (e subito ripulita).

«Quegli anni rappresentano un momento in cui il Paese ha pianto ogni giorno vittime civili e tra le forze dell’ordine. È fondamentale non dimenticare perché la memoria è baluardo per la giustizia», ha sottolineato con una lettera il presidente della Regione Luca Zaia.

[[ge:gnn:mattinopadova:14399658]]

«Cinquant’anni fa ho salutato mio padre mentre andava a lavorare, ma non è più tornato», ricorda la figlia di Graziano Giralucci, Silvia, «L’omicidio di un padre distrugge una famiglia come farebbe una bomba. E solleva molti sentimenti. La rabbia di un padre che aveva scelto la politica a me, ma anche la tristezza di avere perso un famigliare».

C’è tanta amarezza nelle parole del figlio di Giuseppe Mazzola, Piero. «Per molti anni si parlò di un regolamento di conti tra, una faida tra destre. Solo nel 1992 si arrivò alla sentenza che riconobbe definitivamente le Brigate rosse colpevoli del duplice omicidio», osserva Piero, «nonostante il delitto fosse stato subito rivendicato».

Presenti alla cerimonia anche il sindaco Sergio Giornani, il questore Marco Odorisio, il vice prefetto Luigi Vitetti e diversi consiglieri di minoranza.