Nasce “Future Volley”: collaborazione pluriennale tra Volley Offanengo e Volley 2.0 Crema
Una distanza geografica esigua azzerata dalla comunione di intenti per dar vita a uno storico accordo di collaborazione. Volley Offanengo e Volley 2.0 Crema uniscono le forze per una nuova e importante sinergia a livello giovanile.
La novità è stata presentata ufficialmente oggi pomeriggio in biblioteca a Offanengo in occasione di una conferenza stampa che ha visto al tavolo dei relatori Silvia Bressan (vicepresidentessa del Volley Offanengo), Paolo Stabilini (presidente del Volley 2.0 Crema) e Matteo Moschetti (reduce dall’esperienza alla guida della prima squadra di Crema in B1) che sarà il coordinatore tecnico della collaborazione. Presenti anche il presidente del Volley Offanengo Cristian Bressan, il direttore generale Stefano Condina, il responsabile tecnico del settore giovanile Fabio Collina e il dirigente Paolo Patrini, mentre il Volley 2.0 era rappresentato anche dal vicepresidente Massimo Dossena, dal consigliere Pierluigi Ferla e dal dirigente Eugenio Guerini.
L’accordo è stato stipulato con una durata quadriennale con l’intento comune di diventare un polo importante per la pallavolo giovanile del territorio; grazie a un progetto pluriennale, l’auspicio è contribuire a medio-lungo termine a formare parte delle rose delle rispettive prime squadre, attualmente in B1 (Crema) e in A2 femminile (Offanengo), categorie che le società auspicano di mantenere in futuro. Nel complesso, l’obiettivo è assicurare a tutte le atlete tesserate la miglior opportunità tecnica e personale di sviluppo delle proprie capacità.
La sinergia (che prenderà il nome di “Future Volley”) vede a braccetto due realtà importanti del territorio: il Volley 2.0 Crema è operativa sul territorio di Crema dal 1978 e vanta 150 tesserati, militando in B1 femminile, in serie D e in tutti i campionati territoriali giovanili. Il Volley Offanengo, invece, è attivo da 2011 con oltre 100 tesserati e vede come “punta di diamante” la formazione di A2 femminile.
“Questa collaborazione – ha spiegato Silvia Bressan, vicepresidentessa del Volley Offanengo – nasce dalla nostra volontà di crescere non solo a livello organizzativo e di prima squadra, ma anche di settore giovanile sul territorio. Per raggiungere quest’ultimo obiettivo, abbiamo ritenuto subito che la cosa migliore fosse stringere un accordo con il Volley 2.0 Crema, da diverse stagioni leader nel territorio nei campionati giovanili, nell’intento di lavorare insieme e creare un importante polo e far appassionare più ragazze possibili a questo sport”.
“Ci ha fatto piacere – ha fatto eco Paolo Stabilini, presidente del Volley 2.0 Crema – essere stati contattati per questa collaborazione. Dal canto nostro ci riteniamo bravi a sviluppare un certo discorso nel settore giovanile e ci fa piacere sia stato riconosciuto da Offanengo, a cui a nostra volta riconosciamo la capacità di essere arrivati e consolidati a un livello per noi impensabile. Immagino che ora queste due realtà possano lavorare in una sinergia veramente coesa, affinché il nostro territorio venga ulteriormente valorizzato e la nostra presenza comune possa essere ancora più radicata”.
Matteo Moschetti sarà il coordinatore tecnico, in virtù anche dell’esperienza nel settore che dal 2014 a Crema l’ha portato attraverso il lavoro a far spiccare il volo a diverse atlete, arrivate anche in serie A tra cui Francesca Pinetti, neoacquisto di Offanengo in A2.
“In primis – le parole di Moschetti – bisognerà partire dall’organizzazione dell’attività e poi creare processi di qualità, provando a essere competitivi un po’ anche fuori dal nostro territorio. E’ un percorso lungo, serviranno tempo e pazienza, creando un’occasione in più per il nostro territorio. Sono contentissimo di questa iniziativa che vede molto lontano, mentre troppe volte ci si limita al proprio orticello perdendo di vista cosa si potrebbe fare. C’è una parola giapponese che racchiude ciò che stiamo facendo: kai zhen, cambiamento e miglioramento. Cambiare un’idea storica di due società divise che debbano rimanere tali e antagoniste, mentre il miglioramento è l’unico risultato possibile quando due realtà si mettono insieme con un’idea ben chiara”.