Domenica rosso Ferrari: grande festa a Tambre  per la parata dei bolidi

Una domenica rosso Ferrari. Una carrellata di bolidi targati cavallino rampante hanno sfilato ieri mattina in piazza a Tambre provenienti da Vittorio Veneto e Cansiglio. Una tradizione che si è rinnovata dopo 5 anni di stop causati dalla pandemia e dal sofferto passaggio di consegne alla presidenza della Scuderia Ferrari Club di San Polo di Piave, organizzatore della kermesse accolta con entusiasmo dall’amministrazione comunale e dai molti appassionati.

«Siamo contentissimi di essere ritornati finalmente in Alpago e a Tambre», ha dichiarato il nuovo presidente della scuderia, Matteo Dall’Anese, succeduto al compianto Franco Gava, nell’incontro svoltosi davanti al municipio. «Questa zona panoramica è bellissima e si presta molto a valorizzare le prestazioni di questo tipo di vetture», ha rimarcato Dall’Anese, sorpreso ed emozionato dall’accoglienza riservata ai ferraristi ai quali ieri mattina è stato offerto dai locali del centro un rinfresco organizzato dalla Pro loco.

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«Non ci sono più le oltre cento Ferrari di un tempo, tanti sono stati dissuasi a partecipare a causa dal maltempo, altri dalle soste in officina e altri ancora dalla concomitanza con il Gran Premio di Imola. Ma è cambiato anche il regolamento, che non consente più di andare oltre le 50 vetture per questo tipologia di manifestazione. Noi però siamo felici lo stesso di essere qui». La manifestazione è stata anche occasione per un gesto di solidarietà, con la raccolta di fondi per l’associazione Giovani diabetici, che organizza un campo scuola in montagna per bambini e ragazzi, seguiti da medici e infermieri.

«Siamo ripartiti bene dopo questa lunga pausa», ha commentato il vicesindaco di Tambre, Ueli Costa, tra i primi ad accogliere le “rosse” di Maranello e soddisfatto per il numero di spettatori e la curiosità suscitata dall’evento. «Stiamo già pensando al raduno del prossimo anno per il quale vorremmo mettere in pista qualche novità visto l’ottimo livello di collaborazione instauratosi con la scuderia di San Polo di Piave».

Alle 12.15 le Ferrari sono ripartite da Tambre, hanno percorso la pedemontana attraverso Chies e Cornei fino al lago di Santa Croce e poi su per Quantin fino al Nevegal per il pranzo a Pian Longhi dove hanno assistito insieme al Gran Premio di Imola.