Errani e Paolini ora sognano in grande: Parigi val bene una doppietta-
Ci sono voluti ben 12 anni prima che una coppia italiana tornasse a conquistare il titolo in doppio femminile agli Internazionali BNL d’Italia. E dopo tanto tempo, da quel lontano 2012, ci sono riuscite, in un gioioso pomeriggio di maggio, Sara Errani e Jasmine Paolini, una coppia formatasi da meno di un anno e che già, per diverse ragioni, è arrivata così in alto. Quella stessa Errani che aveva vinto con Roberta Vinci si sta reinventando con successo al fianco della più giovane toscana. Le due azzurre hanno avuto la meglio su Cori Gauff, una che in questa specialità se la cava alla grande, ed Erin Routliffe, doppista di professione. E hanno riportato uno spiraglio di luce sopra Roma, nelle ultime settimane pervasa dal sentimento di sconforto. In tanti si aspettavano, infatti, Jannik Sinner o comunque una presenza tricolore più massiccia nelle fasi finali dei diversi tornei. Alla fine è addirittura arrivato un successo.
Parigi sarà la svolta per Errani e Paolini? Sognare in grande è lecito
Qualcosa di più, a vedere bene, ora si può anche chiedere. Sì, perché a questo punto vale la pena ricordare il percorso di questa coppia. Unitesi in sodalizio solamente ad ottobre 2023, Sara Errani e Jasmine Paolini hanno lasciato la firma sull’albo d’oro del primo torneo a cui hanno preso parte insieme, quello di Monastir. E già qui le avvisaglie dovevano esserci per tutti. Sono poi arrivati gli ottavi di finale all’Australian Open 2024, battute dalle future campionesse Su-Wei Hsieh ed Elise Mertens, e il successo a Linz. Dopo qualche incidente di percorso hanno raggiunto la semifinale a Miami e poi, come detto, hanno conquistato il titolo agli Internazionali BNL d’Italia 2024. E pensare che da una parte la bolognese, a detta di molti, sembrava una giocatrice ormai ‘finita’ e dall’altra non si pensava che la toscana potesse raggiungere vette tanto alte sia in singolare che in doppio.
A questo punto, come detto, sognare in grande non costa nulla e, soprattutto, è più che lecito. E la città che può rappresentare per entrambe il punto di svolta è Parigi. Sì, perché nel giro di qualche mese ci saranno due appuntamenti imperdibili sulla terra rossa della capitale francese. Prima il Roland Garros, che si appresta a cominciare al termine di questa settimana e poi le Olimpiadi, tra luglio e agosto, che però torneranno tra quattro anni. L’intesa che hanno dimostrato le nostre portacolori permette di sperare davvero che possano fare bene in entrambi i casi. Al momento sono n. 24 (Jasmine Paolini) e n. 28 (Sara Errani), nella classifica di doppio, mentre si trovano al 5° posto nella Race per le Finals. Ed è proprio il caso di dirlo, Parigi val bene una doppietta.