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Май
2024

Le animazioni grafiche di Fiarè per i big della musica italiana

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HONE

Dietro alle animazioni grafiche che accompagnano le esibizioni live e i videoclip di alcuni tra i più grandi artisti della scena musicale contemporanea ci sono il talento, la creatività e l’immaginazione di Jolanda Fiarè, 33 anni, giovane motion designer originaria di Moncalieri che da alcuni anni vive e lavora a Hône.

Dalla sua cameretta di via Aosta, cui ha aggiunto poi un vero e proprio studio professionale ad Aosta, Jolanda ha firmato una serie di importanti lavori che l’hanno portata a viaggiare spesso e a incontrare i big della musica.

Qualche nome? Daniele Silvestri, Fiorello, Mahmood, Piero Pelù, Elodie, Blanco, Anna Tatangelo, Emis Killa, Ultimo e, più recentemente, anche i Ricchi e Poveri di cui ha realizzato alcuni effetti grafici del brano tormentone “Ma non tutta la vita”. Ma chi è e cosa fa un motion designer? «È colui che realizza contenuti video originali e inediti partendo da una grafica, un disegno, un’illustrazione - spiega Jolanda Fiarè -. I miei strumenti principali sono le mie idee che grazie al computer posso rendere reali. Per diventare un motion designer occorre sostenere studi sia artistici che tecnici perché si utilizzano software specifici che traducono in immagini il tuo lavoro».

Come ha iniziato? «Lavoro ormai da dieci anni, tutto nasce dalla mia passione per le arti visive. Sin da piccola sentivo la necessità di comunicare attraverso il disegno o la scrittura. Non passava giorno in cui non inventassi una qualche storia; crescendo è nata la necessità di raccontarle. Sono partita dal mondo del graphic design frequentando una scuola con indirizzo di grafica pubblicitaria. Dopo le prime esperienze lavorative in alcune agenzie, ho capito che la grafica era troppo statica e ho così iniziato ad affacciarmi al mondo dell’animazione».

«Quando mi trovo davanti a un disegno - prosegue Jolanda -, inizio ad immaginare come interagiranno i vari elementi; è l’inizio della magia. Nel momento in cui inizi a muovere gli elementi, ti senti come un direttore d’orchestra. Questo è il lavoro di un motion designer: dare armonia a un insieme di movimenti».

Jolanda viaggia molto e muove i primi passi a Milano dove la collaborazione con lo studio Galattico le apre tante opportunità: «Con loro ho realizzato molti dei miei sogni - spiega -. Tra i primi lavori, la realizzazione dei visual per il tour di Calcutta. Sono stata catapultata nel lavoro dei miei sogni, ho animato i visual dalla mia casa di Hône, gli stessi che poi ho visto all’Arena di Verona durante una delle date del tour, una grande emozione».

Nel 2023 Jolanda Fiarè ha lavorato con Blanco e Elodie: «Costruire lo show di Blanco è stato un viaggio dentro i piccoli mondi nascosti in ogni suo brano - svela -. È stata la prima volta che ho lavorato ad un progetto per gli stadi. Per quanto riguarda invece Elodie, il suo è stato uno show pazzesco fatto di coreografie, ballerini e dancefloor. Nel tempo ho anche avviato collaborazioni con altri studi, lavorando ai videoclip di Mahmood (Kobra) e Madame (Marea)».

E poi anche i Ricchi e Poveri: «Ero entusiasta – dice –, pensavo ai Ricchi e Poveri attraverso i racconti di mia mamma e ai suoi ricordi legati alle loro canzoni. È stato interessante vedere come si siano saputi rinnovare scegliendo di fare un videoclip molto particolare».

La costante evoluzione è il segreto anche del lavoro di Jolanda Fiarè unita a passione e a capacità di far gioco di squadra: «Ogni lavoro è il risultato di uno sforzo corale – conclude -. Nei tour devi sopportare molta tensione ed affrontare imprevisti. In quel momento il tuo gruppo di lavoro diventa la tua famiglia e per me è una cosa bellissima».