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Май
2024

Spaccio, risse e degrado in piazza Perugino: ora è sorvegliata speciale

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TRIESTE Dalla Polizia di Stato ai Carabinieri, dalla Polizia locale fino all’Esercito: il controllo sulla zona che da piazza Perugino si spinge fino a piazza Garibaldi è serrato. L’area è un’osservata speciale. Spaccio, risse, pregiudicati, gruppi di stranieri che si impongono negli spazi che erano stati pensati per far scorrazzare i bambini e come punto di aggregazione per i residenti. La situazione, con alti e bassi, va avanti ormai dallo scorso anno, complice anche la presenza di alcuni locali di via Conti che nel tempo sono stati ripetutamente chiusi dal questore. Stesso provvedimento è stato appena adottato per il Bar Evolution di viale D’Annunzio 31, proprio a due passi da piazza Perugino. Per quel locale il questore Pietro Ostuni ha appena disposto la chiusura di 30 giorni per motivi di ordine e sicurezza pubblica, con la sospensione dell’attività di somministrazione.

La Squadra mobile ha infatti riscontrato che in quel bar avvenisse attività di detenzione e spaccio di stupefacenti, in particolare di cocaina, ecstasy e hashish. Reati che hanno fatto scattare gli arresti domiciliari per due persone e, appunto, la chiusura temporanea dell’attività. Anche considerando che nel corso delle indagini è stata riscontrata la presenza tra i tavolini e al banco del Bar Evolution di pregiudicati e avventori che facevano uso importante di sostanze alcoliche e di stupefacenti.

I controlli serrati, anche con agenti in borghese, come dicevamo si spingono fino alla zona di piazza Garibaldi, dove il Nucleo di polizia giudiziaria della Polizia locale ha pizzicato un 32enne con diverse dosi di stupefacenti nascoste negli slip.

Tornando a piazza Perugino, durante il giorno – se non fosse per i graffiti e la sporcizia che evidenziano il degrado – sembra una qualsiasi piazza cittadina: negozi aperti, mamme e nonni ai tavolini dei bar, file al negozio di alimentari. Al pomeriggio iniziano i primi problemi, prima con ragazzini che imbrattano i muri, tirano sassi e urinano nelle grate che danno sul garage sotterraneo, facendo finire la pipì sulla carrozzeria delle auto parcheggiate sotto. All’imbrunire la musica cambia. Con un gruppo di nordafricani e un altro di kosovari e albanesi che fanno il bello e il cattivo tempo, contendendosi l’area. Urlano, minacciano chi osa dire loro qualcosa, spacciano e spesso la serata finisce in rissa. I residenti raccontano di «ragazzi di giovane età» e di «uno strano andirivieni anche da alcuni appartamenti che si affacciano su quella piazza». «La zona è attenzionata – assicura il questore Ostuni – i controlli sono costanti da parte di tutte le forze dell’ordine e la sera anche dall’Esercito. Siamo a conoscenza di tutti i problemi, che stiamo affrontando mettendo in campo ogni strumento».

I controlli si concentrano anche su un’attenta ispezione delle aree verdi della piazza, dove «in mezzo ad un cespuglio sono stati trovati un coltello da cucina e un bilancino», precisa il comandate della Polizia locale Walter Milocchi. Chi ha le finestre che si affacciano sulla piazza raccontano di un fuggi fuggi generale quando arrivano i controlli.   «La zona è sensibile, capisco la preoccupazione di chi vive lì, è condivisibile – così l’assessore alle Politiche della Sicurezza Caterina De Gavardo – ma sappiano che possono contare sulle forze delle ordine. La Polizia locale è operativa in quell’area sia con gli operatori del nuovo distretto 2 che con l’attività del Nucleo interventi speciali». –