Filmati i ladri in azione a Pianzano con passamontagna, torce e spranghe

Girano con in mano spranga, piedi di porco e torce, lo zaino in spalla, volti coperti con passamontagna e guanti per non lasciare impronte. Ma tracce ne stanno lasciando i banditi che stanno continuando a razziare abitazioni a Godega. Si attende una svolta nelle indagini e si sta stringendo il cerchio attorno al terzetto che sta compiendo furti anche in territori limitrofi.

I carabinieri di Conegliano stanno analizzando frame per frame il filmato che ha ripreso i tre malviventi autori dei colpi tra viale Vittorio Veneto, via dei Pini e via Verdi a Pianzano, nella tarda serata di lunedì, tra le 21.30 e le 22.30. Il sistema di videosorveglianza di una villetta, non una delle abitazioni prese di mira ma una casa da dove sono passati per il giardino, ha registrato il loro transito.

Si analizza così ogni istante della trentina di secondi, poco prima delle 22, mentre i tre ladri correvano via dopo aver realizzato un colpo e si apprestavano a metterne a segno altri. Errori ne stanno compiendo. «Ancora!», hanno esclamato quando si sono trovati di fronte due cani di grossa taglia che hanno cercato di azzannarli. «Ancora!» perchè si era già imbattuti in un cane, poco prima, un cane che avevano preso a calci per liberarsi la strada. Hanno fatto inoltre scattare allarmi e lasciato tracce del loro passaggi. Gli investigatori stanno raccogliendo una serie di indizi, per costruire delle prove e incastrare la banda che ha colpito anche altrove.

Il clima a Pianzano intanto è sempre più teso. «Se entrano in casa mia non escono sulle loro gambe», questo l'avvertimento che alla banda arriva di più di un abitante. La raccomandazione delle forze dell'ordine è di non intervenire mai in prima persona e di evitare di fare gli “sceriffi”. Piuttosto, segnalare in tempo reale movimenti sospetti, auto e comunicare eventuali targhe agli inquirenti, o fornire immagini come fatto lunedì. Già da mesi i residenti di Pianzano si sono organizzati in gruppi autonomi per il Controllo del vicinato e ci sono “ronde” non ufficiali per scandagliare campi e vigneti, più che le strade.

“I controlli fai da te” si stanno allargando. Lunedì sera, a Pinidello di Cordignano, al confine con Godega in zona Borgo Tocchet, è stata segnalata un'Audi station wagon di colore nera, con targa “non leggibile”, ferma a fari spenti in un'area isolata di campagna. Alla guida c’era una donna che, quando alcuni abitanti si sono avvicinati, è partita a tutta velocità.