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Май
2024

Poliziotto accoltellato gravemente a Milano. Arrestato un marocchino con precedenti penali

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Poliziotto marocchino

Ubriaco e in stato di agitazione, ha iniziato a lanciare pietre contro i treni e le persone sui binari della stazione ferroviaria di Lambrate. Ha colpito una 55enne alla testa, successivamente trasportata in codice verde presso l’ospedale Fatebenefratelli. All’arrivo sul posto di Polfer e agenti della Questura di Milano, non si è placato nemmeno con […]

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Poliziotto marocchino

Ubriaco e in stato di agitazione, ha iniziato a lanciare pietre contro i treni e le persone sui binari della stazione ferroviaria di Lambrate. Ha colpito una 55enne alla testa, successivamente trasportata in codice verde presso l’ospedale Fatebenefratelli. All’arrivo sul posto di Polfer e agenti della Questura di Milano, non si è placato nemmeno con la scarica del taser, attutita dal giacchetto. Anzi. L’uomo, un 37enne marocchino con diversi alias in banca dati e precedenti per reati contro le persone e il patrimonio e resistenza a pubblico ufficiale, ha colpito con un coltello un 35enne vice ispettore della Polizia di Stato con tre fendenti alla schiena.

L’agente, Christian Di Martino, è in gravi condizioni

Il poliziotto è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda dove è stato operato d’urgenza a seguito dell’emorragia riportata per la lesione di alcuni organi. Lo straniero, finalmente bloccato, è stato arrestato e portato nel carcere di San Vittore. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, segue intanto con apprensione l’evolversi delle condizioni di salute del vice ispettore della Polizia di Stato, Christian Di Martino. Il titolare del Viminale è costantemente in contatto con il Capo della polizia, a cui ha chiesto di far giungere ai familiari e a tutti i colleghi del poliziotto la sua commossa vicinanza in questo momento di grande preoccupazione.

Mazzi (FdI): “E ora manifestazione di solidarietà per le Forze dell’Ordine”

“Il tragico accoltellamento di un poliziotto a Milano per mano di un clandestino irregolare mi spinge ad esprimere la massima vicinanza alle Forze dell’Ordine, a quei ragazzi e ragazze in divisa che ogni giorno lavorano per la sicurezza di tutti” . Sono le parole del sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, di Fratelli d’Italia. “Meriterebbero -aggiunge- una manifestazione pubblica di solidarietà da parte nostra. ‘Io sto con i poliziotti’ diceva Pier Paolo Pasolini, grande uomo di cultura. Aveva ragione. Auguro al vice-ispettore colpito a Milano di riprendersi al più presto”.

Il Coisp: “E ora nessun buonismo”

Domenico Pianese, segretario generale del Sindacato di Polizia Coisp, si è sfogato e all’Adnkronos ha dichiarato: “Nessuna pietà per l’uomo che questa notte, dopo aver colpito una donna con un sasso, ha accoltellato un nostro collega: Christian Di Martino vice Ispettore di Polizia, intervenuto per fermare l’uomo, e che ora versa in condizioni gravissime”. “Ora esigiamo giustizia – ha aggiunto Pianese – e nessun buonismo nei confronti del carnefice. Che peraltro già aveva numerosi precedenti penali oltre a evidenti problemi mentali, da parte della politica nostrana e di chi vuole a tutti i costi scagliarsi contro le Forze dell’Ordine. Ciò che è accaduto questa notte deve trovare giustizia: non cerchiamo vendetta, vogliamo solo che vengano rispettate le leggi dello Stato: perché chi commette azioni così violente ed efferate deve andare in carcere” ha concluso.

Fsp Polizia di Stato: “Non tutti comprendono la pericolosità del nostro lavoro”

Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato è addolorato: “Preghiamo perché giungano al più presto migliori notizie e vogliamo manifestare tutta la nostra vicinanza ai suoi familiari. Sono quei momenti drammatici in cui si può cadere da un momento all’altro facendo questo difficilissimo lavoro. Che, purtroppo, non tutti conoscono e comprendono fino in fondo”. “E’ un drammatico esempio – continua Mazzetti con l’Adnkronos – di quanto sia difficile operare con soggetti in stato di alterazione; e invita a una profonda riflessione sull’uso della forza per salvaguardare l’incolumità dei cittadini e degli operatori. Spicca però anche l’assoluta necessità di migliorare e rinforzare procedure e strumenti perché i nostri operatori non restino in fin di vita nello svolgimento del loro dovere”.

“Ennesimo gravissimo episodio che mette in evidenza le condizioni di lavoro dei poliziotti impegnati nel controllo del territorio. E, contrariamente a quanto narrato in chiave ideologica da chi non ama e soffre il lavoro espletato dai poliziotti che, affrontano, problematiche di diffusa criminalità violenta e pericolosa”. Sono le parole di Giuseppe Tiani, commentando la violenta aggressione subita nella notte dal vice ispettore sui binari della stazione”.

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